Parcheggi, fai la spesa e produci energia

Dossi artificiali nei parcheggi dei centri commerciali Auchan, produrranno energia elettrica pulita e rinnovabile ad ogni passaggio di automobile, energia paragonabile a quella prodotta da un impianto fotovoltaico. Il primo esperimento parte da Milano.

L’idea in sé è semplice e geniale: recuperare l’energia cinetica delle auto in frenata, trasformandola in energia elettrica. In fondo il primo principio della termodinamica recita più o meno così: “l’energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma”. C’hanno pensato quelli di UP-Underground Power, start-up fondata nel 2011 e collocabile nel settore CleanTech, nata per creare e produrre sistemi capaci di convertire il moto lineare in energia elettrica. In pratica si tratta di dossi artificiali che, grazie al passaggio dei veicoli, riescono a trasmettere l’energia dell’auto in movimento e trasformarla in energia elettrica. E quale miglior posto se non un parcheggio di un centro commerciale poteve diventare il vero banco di prova di questa tecnologia, unica al mondo? Così grazie al programma Creative Attitude lanciato nel 2011 dal Gruppo Auchan con l’obiettivo di promuovere la nascita di nuovi progetti e attività innovative proposte dai dipendenti, è nata la collaborazione tra le due aziende.

Andrea Pirisi, Ceo di Up Underground Power.

“Quando è stato lanciato il programma Creative Attitude, ho ripensato al caso del locale notturno che recuperava l’energia dei corpi in movimento sulla pista da ballo – ha spiegato Alessandro Gullo, progettista di Auchan e Gallerie Commerciali Italiane (GCI). “Mi sono ispirato a questa idea e ho pensato che anche i veicoli che transitano nei nostri centri commerciali possono generare un campo magnetico e quindi energia elettrica, che può essere captata e resa disponibile per il suo utilizzo. Così sono nate le PowerBumps”. Il dispostivo utilizzato, largo 3 metri e lungo 1 e creato appunto dalla Underground Power, verrà per ora testato nel parcheggio del centro commerciale Auchan di Rescaldina. Si è calcolato che, con un transito medio di 8.500 auto al giorno, si produrranno 100 MWh l’anno, con una resa paragonabile a quella di un impianto fotovoltaico di 80 kW.

Rendering delle installazioni.

“Questa tecnologia è in grado di rallentare il veicolo e, così facendo, aumentare la sicurezza stradale – ha spiegato Andrea Pirisi, Ad Underground Power – ma anche recuperare l’energia che andrebbe sprecata dalla frenata delle auto attingendo a una nuova fonte alternativa e, inoltre, compensare la CO2 prodotta dal traffico migliorando i consumi del traffico stesso”. Soddisfatto l’Ad di GCI, Edoardo Favro: “Partiamo con il test nel centro commerciale Auchan di Rescaldina e contiamo di poter estendere il progetto ad altri centri anche all’estero. Questo permetterebbe di ottimizzare i costi di produzione, generare economie di scala e soprattutto ridurre un importante consumo di energia a favore dell’ambiente. Il nostro fine ultimo è di mettere il cliente al centro di questo progetto, proponendogli installazioni che siano al contempo ecosostenibili, divertenti e fidelizzanti”.

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