
La psicologa Rosa Mininno “prescrive” romanzi e saggi ai suoi pazienti, nelle scuole e ai corsi di formazione. Ha successo perché, dice, guardare le cose da un punto di vista diverso funziona sempre.
La contaminazione degli alimenti rappresenta uno dei principali veicoli di diffusione delle malattie. Qualche consiglio per non avere i batteri ospiti a cena.
Conservazione in frigorifero:
La temperatura ideale del frigorifero è tra 0° e 4°
C.
Il congelatore deve essere a -15°C.
I cibi cotti e quelli crudi non devono mai toccarsi; gli eventuali
batteri presenti sul crudo potrebbero passare sull’alimento
cotto.
La carne cruda e i salumi vanno sistemati in contenitori chiusi e
messi nello scomparto più freddo (0-2°).
Le conserve aperte e non consumate completamente, vanno travasate
in un recipiente ermetico e poste in frigo.
I prodotti freschi come ravioli, pasta all’uovo e succhi di frutta
devono stare nei ripiani posizionati all’interno della porta, (dove
si mettono solitamente le bottiglie), perché è quella
la temperatura ideale (max +6).
Le uova, contrariamente a quanto si crede, devono essere conservate
tra 1° e 4 ° C, vanno quindi posizionate nella parte
più fredda del frigorifero (generalmente quella in
alto).
Preparazione:
lavare le mani con il sapone prima di iniziare a cucinare e anche
quando si cambia alimento.
Attrezzi: coltelli e taglieri che risultano essere un covo di
microbi, vanno lavati accuratamente. Pure la spugnetta dei piatti e
gli strofinacci sono ottimi terreni di coltura per i batteri. Gli
strofinacci vanno cambiati giornalmente e lavati ad alta
temperatura utilizzando un disinfettante a base di percarbonato di
sodio. Le spugnette si possono sanificare con un ammollo in acqua e
olio essenziale di timo.
Cottura:
il cibo deve raggiungere almeno i 75 gradi in ogni sua parte,
quindi anche al centro. Questa raccomandazione vale per tutte le
carni, ma in particolare per il pollame che può facilmente
nascondere la salmonella. Frutti di mare crudi, pesce crudo,
carpaccio, bistecca al sangue sono preparazioni a rischio.
Attenzione anche agli assaggi durante le preparazioni, mai mangiare
l’impasto di torte o biscotti contenenti uova crude. A proposito di
uova, sarebbe meglio se fosse cotto anche il tuorlo, quindi per le
vostre uova alla coque o all’occhio di bue utilizzate solo prodotti
sicuri.
Nicoletta Morabito
Tecnologo Alimentare
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La psicologa Rosa Mininno “prescrive” romanzi e saggi ai suoi pazienti, nelle scuole e ai corsi di formazione. Ha successo perché, dice, guardare le cose da un punto di vista diverso funziona sempre.
Un gruppo di ricercatori della Statale di Milano ha scoperto che l’inquinamento ambientale riduce l’età gestazionale e aumenta il rischio di parto cesareo, forse a causa di cambiamenti nella proteina del colesterolo Ldl.
Dal 15 gennaio al 4 febbraio 2023 sarà possibile sostenere il servizio di assistenza domiciliare Vidas ai “malati invisibili” con un numero solidale.
La luce blu arriva sul nostro corpo tutte le volte in cui fissiamo uno schermo. Il risultato è un eccesso di esposizione che può risultare nocivo per vista, ritmi circadiani e pelle.
Prodotta in gran parte dall’organismo grazie all’esposizione della pelle al sole, la vitamina D è essenziale per l’organismo. La sua carenza è frequente: ecco come farne tesoro anche in questa stagione all’insegna delle scarse esposizioni.
In Italia la legge sul biotestamento è ancora poco conosciuta. Cerchiamo di capire con Vidas di cosa si tratta e come far valere i propri diritti.
Sciatti per principio e meno partecipi alla società della performance. Secondo i linguisti e il pubblico dell’Oxford english dictionary abbiamo vissuto il 2022 in goblin mode.
Sentirsi inadeguati è un sentimento comune, anche tra le persone di successo. Non è per forza un problema e sfidare l’insicurezza può diventare una risorsa.
Vola la cosmesi verde che all’insegna dell’antispreco offre prodotti altamente performanti e con un cuore di principi attivi estratti da frutta e verdura. Valorizzandone gli scarti.