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L’Italia
La maggior parte delle condutture della rete fognaria sul
territorio nazionale è vetusta, marcia, non controllata, a
volte addirittura abusiva. Nel percorso che l’acqua potabile fa per
raggiungere le nostre case, è stato calcolato che quasi il
60% dell’acqua fuoriesce e va perduta. Si usa acqua potabile per i
giardini, per i famosi campi da golf, per l’agricoltura, per lavare
le macchine, e così via.
Per ovviare alla mancanza d’acqua potabile o per il non completo
affidamento nell’acqua che scorre dal rubinetto, sono nate nel
nostro paese ben 250 marche di acque imbottigliate, e questo
rappresenta il giro di affari più elevato in questo settore
pari a circa 2.800.000 euro. Quasi ogni regione possiede una o
più acque imbottigliate. Da tre anni l’Italia ha dovuto
recepire la Direttiva Europea che consente anche l’imbottigliamento
di acque di sorgente. Inoltre, dal 2000, vi è stata una
nuova regolamentazione che consente l’imbottigliamento di acqua
potabile dell’acquedotto. Negli ultimi dieci anni il consumo di
acqua minerale si è raddoppiato.
Gli esperti sostengono che l’acqua del rubinetto è migliore
delle acque in bottiglia. Questo perchè in una città
come Milano il controllo batteriologico e organolettico dell’acqua
potabile viene rilevato più volte al giorno ed è
estremamente rigoroso, mentre se ci capita di far cadere l’occhio
sull’etichetta di una bottiglia, spesso noteremo che il controllo
è stato fatto diverso tempo prima.
Comunque, la commercializzazione dell’acqua minerale deve possedere
delle caratteristiche di purezza quando viene raccolta dalla
sorgente. La legge consente di sottoporre l’acqua minerale a
trattamenti con l’ossigeno e con l’ozono, e inoltre si può
aggiungere od eliminare l’anidride carbonica.
Vi è anche il problema della conservazione dell’acqua
all’interno delle bottiglie di plastica. A volte vengono
abbandonate sotto il sole per lunghi periodi di tempo o percorrono
interminabili tragitti sui camion, sopportando differenti
temperature. Ed ultimo ma non meno importante, quante persone si
soffermano sulla data di imbottigliamento e quella di scadenza?
Da sfatare resta il detto che l’acqua minerale sia terapeutica.
Risale ad un regio decreto quello che dava la possibilità di
dire che i minerali presenti nell’acqua minerale abbiano effetti
benefici sulla salute.
Ultimamente, in molte case, ma anche in ristoranti e bar, ci si
è affidati ad un nuovo metodo di depurazione dell’acqua del
rubinetto, a osmosi inversa. Vi sono aziende, infatti, che
affittano o vendono un, neanche tanto complesso, armamentario, che
si applica al rubinetto e si utilizza proprio per depurare e
microfiltrare l’acqua corrente. I risultati sembrano soddisfacenti,
sia dal punto di vista batteriologico, che organolettico ed
economico.
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