La “chimica verde” è un grande argomento di Terra Futura, complessivamente in sette convegni verrà trattato l’argomento. Carburanti, polimeri e nuovi materiali, fibre per tessuti, energia, colori e tinture, lubrificanti sono tutti prodotti comunemente ad alta tossicità. Esistono tecnologie e fonti di materie prime con i quali è possibile produrre delle alternative assolutamente ecologiche. Soprattutto l’agricoltura offre una vasta gamma di materie prime rinnovabili e a basso impatto ambientale. Mobilità sostenibile, finanza sostenibile con interventi di rappresentanti degli istituti bancari più grandi tipo Banca Intesa e varie tematiche sociali sono alcuni dei numerosi argomenti discussi. La domenica mattina sarà dedicata a una tavola rotonda tra il Comitato di Garanzia e le istituzioni, la società civile, il sindacato, il mondo dell’impresa. Ci sarà anche la partecipazione di Marco Roveda, fondatore di Lifegate, e di Vandana Shiva, grande difensore della biodiversità. Negli stand si potranno toccare con mano gli argomenti di Terra Futura. Per esempio saranno presenti mucche, pecore e galli, come risposta ai recenti scandali di prodotti provenienti da allevamenti: i pastori di un podere mungeranno le pecore e realizzeranno in diretta il formaggio. L’Associazione Provinciale Allevatori (APA) della provincia di Firenze mostrerà la mungitura di latte fresco di mucca, invitando a ripensare l’allevamento in una dimensione locale. Il latte di mucca era un tempo simbolo del lavoro contadino, mentre oggi viene associato agli scandali finanziari e alle dispute economiche internazionali nonché alle aberrazioni fisiologiche della mucca pazza. A questo proposito sabato 3 alle ore 14 si potrà discutere con il presidente della Mukkilatte di Firenze in un seminario sul tema delle privatizzazioni. Presso lo stand dell’Associazione Edilizia ci saranno tutti i giorni tavole rotonde riguardo esempi e tecniche di bioarchitettura. Lo stesso vale per gli stand dell’Associazione Ambiente e delle Medicine non convenzionali. Tra gli eventi segnaliamo anche una mostra in tredici pannelli del calendario creato per aiutare le imprese a identificare metodi di riduzione delle spese e di miglioramento delle prestazioni ambientali. Questo potrà essere raggiunto tramite il risparmio di energia e di acqua, un migliore sfruttamento dei materiali, una più efficace gestione dei rifiuti, la riduzione dell’inquinamento e una maggiore sicurezza e salute dei dipendenti. Venerdì sarà la presentazione del Rapporto State of the World 2004 del Worldwatch Institute: tra l’altro interviene Gary Gardner, direttore di ricerca dell’istituto. L’edizione italiana del rapporto è stata messa a Impatto Zero. indietro