Quali sono i pericoli che mettono a repentaglio la vita di questi animali? Dove sono maggiormente presenti e quali sono le iniziative messe in campo per proteggerli? Per rispondere a questi quesiti, il CTS Ambiente rimette in acqua il suo Veliero dei Delfini che, per il quinto anno consecutivo, effettuerà un check up di questi straordinari mammiferi marini che vivono lungo le nostre coste. La campagna, promossa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è partita il 4 luglio scorso dal Porto di Ostia. E quest?anno, dichiarato dall?UNEP Anno Internazionale dei Delfini, quale sarà il verdetto del “Veliero dei Delfini”? Per saperlo dovremo seguire questa elegante imbarcazione che con i suoi 24 metri, percorrerà quasi 1500 miglia in una navigazione avvincente lunga 50 giorni con tappe in 24 località costiere. Col vento in poppa il Veliero toccherà così 8 Regioni e 15 tra Parchi Nazionali e Aree Marine Protette ripercorrendo le rotte di delfini e cetacei allo scopo di verificare la loro presenza ed evidenziando al contempo le eventuali minacce. Parliamo di traffico nautico che nel bacino del Mediterraneo è più intenso che altrove, di inquinamento delle acque, conseguenza di quei 300 milioni di abitanti che vivono e lavorano lungo le sponde del Mare Nostrum e, ancora, parliamo delle spadare ovvero di quelle reti derivanti in cui cetacei e tartarughe trovano morte sicura e che, bandite anche dall’UE, continuano ad essere illecitamente e frequentemente utilizzate come dimostrano i dati recenti delle Capitanerie di Porto (sequestrati 1500 km da gennaio 2005 a giugno 2006). A cura di Alessia Perri e Pietro Briganò, Ufficio stampa Cts