Anche Miami come Dubai. Dopo il progetto (made in Florence) del grattacielo eolico di 59 piani che sorgerà nella città araba, anche la popolare città della Florida ha voluto un edificio ecosostenibile tutto suo. Il piano per l’eco-grattacielo (una delle prime costruzioni di questo tipo nella città statunitense) è frutto di una collaborazione tra l’architetto Chad Oppenheim, il consulente energetico Buro Happold e l’ingegnere strutturale Ysreal Seinuk. Insieme all’esempio di Dubai, rappresenta un importante passo avanti per l’architettura sostenibile. I lavori per il Cor Building, così si chiamerà l’eco-grattacielo, inizieranno a luglio 2007 e si concluderanno nel 2009. Il costo previsto, e approvato qualche giorno fa dall’ufficio competente di Miami, è di circa 40 milioni di dollari. Avrà un’altezza complessiva di circa 122 metri e sarà suddiviso in 25 piani. Ospiterà 20.100 metri quadrati di uffici e 5.400 di spazi commerciali. Oltre a 113 unità abitative, tutte dotate delle ultime e più efficienti invenzioni high tech e rifinite in materiali ecologici, come il vetro riciclato impiegato per i pavimenti ed il bambù per le rifiniture dei corridoi. E, naturalmente, sarà alimentato solo ad energia rinnovabile. Il grattacielo, infatti, si autoprodurrà l’energia necessaria sfruttando l’ambiente circostante, grazie a turbine eoliche e pannelli solari termici e fotovoltaici posizionati nella parte alta del suo “esoscheletro iper-efficiente”. La struttura esterna così concepita garantirà, inoltre, il completo isolamento termico delle pareti e la copertura delle terrazze per la protezione dalla luce solare. Un progetto buono, che ci catapulta in un futuro possibile. Dimostrandoci che ambiente e progresso possono andare d’accordo, alla perfezione.