La scienza lo ha confermato: più l’errore dietetico è grave, meno si sa scegliere quale cibo mangiare, e più il rischio di sviluppare un tumore è alto. Consumare ogni giorno, variando il più possibile, verdure di stagione, legumi, cereali integrali, frutta fresca di stagione e semi oleosi, protegge sensibilmente l’organismo da questo rischio. Vediamo quali sono gli alimenti da privilegiare sulla tavola e quelli invece il cui consumo deve essere limitato. Cosa mangiare Alimenti dotati di antiossidanti naturali, privilegiando quelli ricchi di vitamina C e betacarotene; le fibre; i cibi ricchi di Vitamina E e del gruppo B; tutti gli alimenti ricchi di oligoelementi (zinco, cromo, magnesio, selenio e così via): cavolini di Bruxelles, cavolo riccio o verza, cavolfiore, broccolo, cavolo cappuccio, rapa e cime di rapa, aglio, cipolla, porro, carota, peperone, prezzemolo, spinaci, tarassaco, ortica, rucola, zucca, arancia e scorza d’arancia, fragola, limone, albicocca, cachi, kiwi, alchechengi, ribes, soia, sesamo, noce, nocciola, mandorla, girasole, grano saraceno, orzo, frumento, segale, riso, avena, olio extra vergine di oliva, rosmarino, zenzero, curcuma, carciofo, uva e vino, pomodoro, ceci, fagioli, lenticchie, fave, piselli, tè verde. Cosa evitare… I grassi saturi (carne, burro, oli tropicali) e polinsaturi (oli di semi vari). I cibi affumicati (pancetta, pesce, formaggi, prosciutti e così via) e quelli molto salati. L’alcol, ancor più se associato al fumo. Gli alimenti trattati chimicamente e contenenti additivi. Paola Magni