Una cattiva o insufficiente circolazione superficiale, legata alla scarsa elasticità e robustezza dei capillari, può influire molto sull’aspetto delle gambe. Le sottili ragnatele di “venuzze” bluastre, le vene gonfie, i lividi “facili” sono tutti sintomi, sgradevoli dal punto di vista estetico, di un’alterazione della struttura e della funzionalità dei capillari. L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella cura dei problemi circolatori. Agrumi, albicocche, ciliegie, papaia, uva, pomodori, peperoni, cavoli, broccoli, grano saraceno, pepe verde sono tutte fonti di vitamina P, chiamata anche rutina, citrina o vitamina C2, la quale non è in realtà una vitamina vera e propria, ma un insieme di flavonoidi. Queste sostanze naturali, i flavonoidi, svolgono una potente azione antiossidante e protettiva dei vasi sanguigni. Agiscono rinforzando ed elasticizzando le pareti dei capillari, e sono quindi utili anche nella prevenzione delle emorragie e contro le emorroidi. La vitamina P agisce in sinergia con la vitamina C. Va quindi assunta preferibilmente consumando i vegetali freschi e crudi. Gli agrumi dovrebbero essere consumati interi, perché è proprio la sinergia tra vitamina C, presente nella polpa, e i flavonoidi della scorza (sia nella parte bianca che in quella colorata) che garantisce gli effetti migliori. Altro grande alleato dei capillari è la mirtillina, un antocianoside che dà ai mirtilli il loro tipico colore viola-bluastro. La mirtillina è una tra le sostanze più efficaci contro la fragilità capillare, ma ha anche molti altri effetti positivi: previene l’arteriosclerosi e l’ictus, migliora la vista, combatte le infezioni, soprattutto quelle delle vie urinarie. Il miglior modo d’introdurre nell’organismo la mirtillina è consumare mirtilli freschi, surgelati o in succo. Pare che anche i frutti secchi e in confettura conservino una certa quantità di sostanze attive. I primi benefici effetti si otterranno dopo un mese di “cura”, che consiste nell’introdurre almeno una porzione al giorno degli alimenti ricchi di vitamina P o di mirtillina nella propria dieta. Sotto quindi con insalate, minestre, frullati, sorbetti e macedonie, senza dimenticare un pizzico di pepe verde per dare “sprint” alle ricette. Francesca Marotta