Lo abbiamo chiamato Altro Mar Rosso, quello estraneo al turismo di massa, quello in cui la natura domina sovrana, incontaminata. In barca tra le isole Uqban, Kamaran e Zubayr, una ventina di isole di cui una soltanto è abitata da pochi pescatori, le altre da aquile di mare, pellicani e fenicotteri rosa che si alzano in volo, tra rocce di lava nera e rossa, sull?acqua turchese. Vulcani da esplorare: lava colorata una natura intatta che mette soggezione. È mai possibile che esista un luogo simile e che i viaggiatori non lo sappiano? Sì, è così, non sono in molti quelli che lo hanno visitato. Si naviga a vela ogni volta che anche una leggera brezza ci sospinge ci seguono gruppi di delfini e sule che giocano sulla nostra scia. Chi ci conduce in questi luoghi non è un accompagnatore qualsiasi, ma il capitano Maurizio Pazzelli, di grande esperienza. Un compagno di viaggio affettuoso, ma anche simpaticamente ?burbero? nella sua percezione costante della responsabilità dell?imbarcazione, degli ospiti e dell?equipaggio. Nato e cresciuto ad Asmara, ha navigato in molti mari sino a fermarsi più stabilmente in questa parte inesplorata del Mar Rosso di cui si è innamorato. La sua vita è ora lì, con il suo equipaggio? Si può pescare, nuotare, fare snorkeling, immergersi, prendere il sole?e ancora camminare sulle spiagge, scalare un vulcano e dall?alto guardare l?oceano, scoprire nuove baie con acque limpide e mangrovieti, dove trovano rifugio molte specie di uccelli. Un mare prezioso e intatto, con i suoi coralli e i suoi innumerevoli pesci, con i suoi riflessi, con il colore che muta: non è necessario fare immersioni per vedere i pesci in quantità e di varie specie. A noi è capitato di fare colazione su Boreas of Katharina e vedere attorno alla barca mante e delfini. Infine, la magia di Sana?a, capitale dello Yemen, unica, fiabesca, di cui si era tanto innamorato Pier Paolo Pasolini e in cui, nel 1970, girò alcune scene del film ?Il fiore delle Mille e una notte? e 13 minuti di documentario che intitola ?Le mura di Sana?a?. Sonia Di Gregorio