La radice sanscrita “yuj”, da cui il termine Yoga deriva, tra i tanti significati comprende quelli di congiungere, fondere, interagire. Tradizionalmente Yoga si traduce con “unire”, termine che, nel suo significato profondo, segnala quanto sia importante, per noi tutti, percepirci non come individui isolati ma come individui in perpetua relazione con gli altri e in costante dialogo con l’ambiente, sia fisico sia culturale, in cui siamo immersi. Del resto, come dimostrato, soli non potremmo sviluppare nessuna delle potenzialità in noi contenute. Una realtà questa che spesso tendiamo ad ignorare, agendo come se fossimo entità separate. La mancata consapevolezza di ciò che ci unisce al resto del mondo, oltre che fonte di sofferenza, non può che influire negativamente sulla qualità delle nostre azioni e spingerci a non considerare con la dovuta attenzione i loro effetti sul prossimo e sull’ambiente. Ecco qualche approfondimento: Lo Yoga Sebbene nato in seno alla cultura indiana e ispirato all’induismo, l’insegnamento dello Yoga non si esaurisce entro tale ambito, ma riguarda temi universali quali la natura della coscienza e la possibilità dell’uomo di realizzarsi quale essere cosciente. La via dello Yoga: Asana è l’inizio del percorso È importante comprendere che col termine Yoga si intende fare riferimento a uno stato interiore, a un modo d’essere, piuttosto che a tecniche o posture del corpo che il praticante debba in qualche modo copiare. a cura di Renata e Moiz Palaci