Cina, al primo posto le energie rinnovabili. Il paese asiatico ha superato gli Usa come destinazione più attraente per gli investimenti in progetti legati alle energie rinnovabili, secondo l’ultimo rapporto “Renewable Energy Country Attractiveness Indices” di “Ernst&Young”. Nell’edizione precedente le due superpotenze erano appaiate in vetta alla classifica, ma gli Stati Uniti hanno perso due punti in seguito alla mancata approvazione di uno standard federale per le energie rinnovabili. La Cina, invece, da quando nel 2004 è stata presa in considerazione per la prima volta, ha scalato progressivamente la graduatoria fino a raggiungere il vertice in solitario. Al terzo e quarto posto invece si confermano rispettivamente Germania e India. Scorporando la classifica per fonte di energia, la Cina domina nel settore dell’eolico e in particolare dell’eolico a terra (onshore), mentre gli Stati Uniti sono ancora al primo posto nel geotermico e nel solare, sia fotovoltaico sia a concentrazione. Per quanto riguarda l’eolico offshore il primato spetta al Regno Unito (l’ultimo impianto di questo tipo è stato inaugurato qualche giorno fa nel Kent, ndr), mentre la Germania primeggia nella categoria “Biomasse e altro”, che comprende il piccolo idroelettrico, le onde, le maree e i gas di discarica. L’Italia mantiene invece la quinta posizione in classifica, e, in Europa, è seconda solo alla Germania. Ecco dunque in dettaglio i dati della produzione di energia elettrica nel nostro paese nel 2009: idroelettrica (-14,4 per cento rispetto al 2008), termoelettrica (-0,3 per cento), geotermoelettrica (+4,5 per cento), eolica (+77, 2 per cento).