Oggi 12 Agosto 1949 Glasgow, Scozia. Da madre inglese e da padre ungherese nasce Mark Knopfler, futuro inventore dei Dire Straits. Quando ha 9 anni, Mark si trasferisce con la famiglia a Newcastle Upon Tyne, nel Nordest dell’Inghilterra. Lì, è un Geordie, il nome con quale sono chiamati famigliarmente gli inglesi del nord. L’influsso della musica scozzese e il carattere di quei luoghi, dove s’incrociano la cultura inglese, quella celtica e quella norvegese, emergeranno nel repertorio del chitarrista molti anni dopo, una volta intrapresa la carriera solista. Per imitare il suo idolo Hank Marvin, chitarrista degli Shadows, negli anni Sessanta il giovane Mark si compra una Fender Stratocaster. Prima di dedicarsi completamente alla musica, insegna letteratura al college e fa il giornalista per lo Yorkshire Evening Post di Leeds. Scrive con le lacrime agli occhi l’articolo sulla morte di Jimi Hendrix: lo consegna al giornale e rassegna le dimissioni. Sogna di vivere con la musica e guarda ai grandi artisti americani, primo fra tutti Bob Dylan. Non a caso, anni dopo i Dire Straits coglieranno il primo successo negli Stati Uniti prima che in Inghilterra. Nel 2000 Knopfler dedicherà una canzone intitolata Sailing To Philadelphia a un Geordie come lui vissuto nel diciottesimo secolo e affascinato dall’America: l’esploratore Jeremiah Dixon. Partito dall’Inghilterra verso gli States, Dixon finirà per tracciare con Charles Mason il confine tra Pennsylvania e Maryland. È la celebre Mason-Dixon Line che diverrà il simbolo della divisione tra gli stati abolizionisti del nord e quelli schiavisti del sud. In Sailing To Philadelphia, proprio Mason e Dixon prendono corpo grazie alle voci di Mark Knopfler e del suo amico James Taylor.