Oggi, 4 Luglio 2003 Los Angeles, California Al Cedars-Sinai Medical Center muore Barrence Eugene Carter, professione cantautore. Noto come Barry White e soprannominato The Soul Love Machine, “la macchina dell’amore soul” ha spopolato negli anni 70 con una formula musicale capace di coniugare in modo unico funky, disco e soul con una voce da basso potente e suggestiva. Sofferente da anni di alta pressione e di problemi circolatori, White ha avuto una crisi renale nel 2002, un infarto nel 2003 e infine un collasso di nuovo ai reni che gli è stato fatale. Nato a Galveston, Texas e cresciuto nella pericolosissima South Central di Los Angeles, White è un ragazzino scapestrato. A 17 anni finisce in galera per aver rubato pneumatici per un valore totale di 30.000 dollari! Proprio mentre sta scontando la sua pena in prigione, un episodio gli cambia la vita. Ascolta alla radio It’s Now Or Never, la versione inglese di O sole mio cantata da Elvis Presley. Da quel momento capisce cosa vuol fare da grande e, uscito di prigione inizia a cantare, scrivere canzoni e a produrre gruppi tra i quali le Love Unlimited che, nel 1969, diventano le nuove Supremes. Al fianco di Barry (la cantante del gruppo Glodean James diventa addirittura sua moglie nel 1974) le Love Unlimited marchiano la maggior parte dei suoi successi che gli consentono di vendere, in carriera, oltre 100 milioni di copie. Dopo il funerale, le ceneri di Barry White vengono sparse dai suoi famigliari nelle acque del Pacifico, lungo le coste del Sud California.