Oggi, 14 Marzo 1991 Dopo una lunga lotta contro un tumore ai polmoni, muore all’età di 65 anni anni Jerome Solon Felder. Con il nome d’arte di “Doc Pomus” ha scritto alcuni tra i pezzi più celebri del songbook americano del 900: Save The Last Dance For Me, Viva Las Vegas, Little Sister, Turn Me Loose. Malato di poliomielite, sin da piccolo Doc Pomus è costretto a camminare con le stampelle o, addirittura, a stare su una sedia a rotelle. Ma lo svantaggio fisico non gli impedisce di sviluppare il suo eccezionale talento creativo. Dopo esser stato un discreto cantante di blues, alla fine degli anni 50, si butta anima e corpo nella composizione di brani. Entra nella scuderia del Brill Building, la “fabbrica di hit” che a New York, nei primi anni 60, sforna successi come fossero michette di pane e ne diventa subito uno dei personaggi di maggior spicco. Negli anni 70 e 80, Doc Pomus è ormai una leggenda, un punto di riferimento assoluto tanto che, nel suo appartamento all’undicesimo piano del Westover Hotel sulla 72esima, transitano a ogni ora del giorno e della notte artisti di fama mondiale: da Dr. John a Willy De Ville, da B.B. King a Marianne Faithfull, tutti lì a chiedere suggerimenti, consigli e idee al grande Maestro. Poche settimane prima della morte, alla Lone Star Roadhouse, nel cuore di Manhattan, i suoi amici organizzano un concerto speciale dedicato a lui: gli mandano anche il video della serata. Il vecchio Doc può andarsene felice.