Il ritorno del soft rock anni ’70 in una versione scintillante, rivisitata e rivitalizzata in Scissors in my pocket. Un amalgama olistico di Joni Mitchell, Carole King e James Taylor. L’inglesina dalla folta chioma Polly Paulusma si ritrova fra i loro ranghi con il disco “Scissors in my Pocket”. Principalmente accompagnata da chitarra acustica e pianoforte Polly non necessita di dimostrare la potenza della sua voce coerente e decisa dallo stampo assolutamente poco commerciale. Allo stesso tempo “scissor’s” abbandona la pretenziosa arroganza di molti dei suoi contemporanei colleghi. “Perfect 4/4″ è un pezzo meraviglioso che andava registrato dal vivo, dove la forza vocale colpisce oltre il tocco morbido del piano; la traccia d’apertura “Dark Side” contiene le melodie più evocative e lirche che intelligentemente fanno referenza ai Pink Floyd. In “Give it Back” sembra di essere trasportati dall?organo in apertura e suona come Phoebe Snow che canta una cover degli Stones “You can’t always get what you want”. In conclusione “Scissors” è un Grande debutto, una discepola di antichi maestri, senza dubbio. 01. Dark Side 02. I Was Made to Love You 03. One Day 04. She Moves in Secret Ways 05. Over the Hill 06. Carry Me Home 07. Mea Culpa 08. Give It Back 09. Anywhere from Here 10. Perfect 4/4 11. Something to Remember Me By