StanzaScirocco Il segreto dell’isola Cara LidiaMia, ieri sera, dopo essere tornato dal molo con Prospero, avevo deciso di cenare da solo. Una cena a base di frutti di mare, la mia preferita. Tornato dal molo non ho visto il nuovo ospite, Antonio Brambilla, il dentista, e ho pensato che avesse capito che avrei cenato da solo… Mi sbagliavo LidiaMia, puntuale, il dentista è arrivato sull’uscio della cucina con in mano una bottiglia di marsala e con una confezione di dolci di mandorle. “Ma che buon odore! Anche io sono un cuoco sa? Che si mangia stasera?” mi ha chiesto. “Frutti di mare…” ho risposto serio. La cena è trascorsa pressochè in silenzio. Tu LidiaMia avresti riso, avresti spezzato il silenzio e saresti stata in grado di sdrammatizzare sull’ego gigante di questo dentista… Durante quel silenzio mi sono tornate in mente le tue parole, come un suggerimento… “Penso che quest’isola ti insegni a dire il necessario, ad essere gentile quando ricevi gentilezza, e ad essere in ascolto quando sai perfettamente che l’altro non ti ascolterà… questo è il segreto per vivere bene qui Naufrago, e per addormentarsi sereni…” E così LidiaMia, fidandomi del tuo suggerimento arrivato non so bene come, ho chiesto al nuovo ospite come mai fosse venuto qui a Stromboli. La domanda giusta… avevi ragione LidiaMia, ancora una volta. Mi ha raccontato che viaggia da quasi tre mesi, senza sapere bene dove andare e senza sapere bene a cosa gli stia servendo questo viaggio. Mi ha detto di aver perso la stima dei suoi colleghi e dei suoi pazienti a Catanzaro per una diagnosi sbagliata e per la denuncia di una sua paziente alle Autorità. Mi ha detto che fino a tre mesi fa lo chiamavano Professore, poi d’un tratto, non lo chiamavano più. Dietro ai paroloni, LidiaMia, ho intravisto un uomo solo, un uomo perso, un uomo senza un’identità certa che continua a raccontare a se stesso chi era ma non si ferma mai su cosa è accaduto davvero… A lui, LidiaMia, non ho raccontato a di me, perchè ho pensato che i suoi denti masticano solo le parole che pensa e non quelle ascolta. Finita la bottiglia di marsala, ci siamo dati la buonanotte in maniera fredda e rapida. Ce l’ho messa tutta LidiaMia, ho davvero provato ad ascoltarlo.