Troppi turisti nelle Cinque Terre: proposto il numero chiuso

Rendere le Cinque Terre a numero chiuso e quindi meno accessibili ai turisti è un provvedimento estremo, forse, ma sembra essere necessario, almeno secondo il Parco Nazionale Cinque Terre che l’ha proposto dopo l’analisi della situazione ambientale della zona. 2,5 milioni di turisti l’anno nelle Cinque Terre, troppi Ogni anno sono 2,5 milioni i turisti che visitano

Rendere le Cinque Terre a numero chiuso e quindi meno accessibili ai turisti è un provvedimento estremo, forse, ma sembra essere necessario, almeno secondo il Parco Nazionale Cinque Terre che l’ha proposto dopo l’analisi della situazione ambientale della zona.

2,5 milioni di turisti l’anno nelle Cinque Terre, troppi

Ogni anno sono 2,5 milioni i turisti che visitano le Cinque Terre, almeno 1 milione di troppo. I 5 borghi, i sentieri che li attraversano e li collegano non riescono più a sopportarli, e nemmeno gli abitanti. Da qui il provvedimento per ridurre e regolamentarne l’accesso, un’idea che sembra in controtendenza con la costante ricerca di nuovi turisti da parte di albergatori ed esercenti di ogni genere. Lo scopo, condiviso con Regione, Trenitalia, Autorità portuale è quello di razionalizzare i flussi di arrivi in modo più sostenibile.

 

Manarola
Manorola Cinque Terre

 

Ma come fare a bloccare il surplus di turisti? Le strategie sono diversificate: verrà innanzitutto limitato l’accesso ai sentieri, rendendoli a numero chiuso. Sono stati installati dei contapassi sui sentieri per calcolare insieme ai geologi il “carico” massimo: i dati ottenuti per ogni sentiero stabiliranno poi il numero di persone al giorno che potranno accedere, solo prenotandosi, in base al meteo e alle condizioni del percorso. Quindi se in un dato giorno il sentiero è sold out, i visitatori rimanderanno la visita alla prossima data disponibile. Fastidioso per i visitatori, necessario per l’ambiente. Questo provvedimento sarà attivo già in estate.

Cinque Terre Card

L’altro strumento utilizzato per regolamentare l’afflusso turistico è il potenziamento e la maggior diffusione della già esistente Cinque Terre Card: si sta studiando con Trenitalia una strategia per far sì che la Card diventi l’unico modo per i turisti per accedere alle Cinque Terre, in treno, bus o battello. Grazie alla card e quindi al tesseramento, i flussi potranno essere monitorati e gestiti. Non è semplice ma questa è la strada che si è deciso di intraprendere per salvaguardare il territorio e i suoi abitanti.

 

Scelte importanti, forse impopolari perché sembrano rendere meno accessibili zone che in molti, da sempre, desiderano visitare.

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