Portare in vacanza i propri amici a quattro zampe diventa sempre più facile: molte strutture turistiche li accolgono e forniscono assistenza, mentre i divieti, anche sulle spiagge, sono sempre meno. Ecco allora un po’ di consigli per un viaggio sereno col nostro animale domestico: 1 – Se abbiamo già scelto la meta del nostro viaggio, verifichiamo se ci sono alberghi attrezzati per ospitare animali, o se li possiamo tenere con noi nella casa di vacanza che abbiamo affittato. 2 – Scegliamo spiagge che ospitano i cani: aumentano di anno in anno, le troviamo su internet. 3 – Per prepararci al viaggio in auto, applichiamo tendine parasole ed accertiamoci di avere una coperta o un panno con cui ricoprire il sedile posteriore. 4 – Ricordiamoci di portare le ciotole per l’acqua e il cibo e qualche gioco. 5 – Se viaggiamo in treno o in nave, accertiamoci di avere il trasportino per il gatto o la museruola per il cane, e acquistiamo il biglietto, laddove richiesto. 6 – In viaggio, ricordiamoci di bagnare occasionalmente il muso dell’animale, per evitare colpi di calore. 7 – Non lasciamolo mai solo in auto ed evitiamo di viaggiare durante le ore più calde, specialmente se non si dispone dell’aria condizionata. 8 – Se si ha un gatto, coprire il trasportino con un panno: sarà considerato un riparo dal mondo esterno. Lasciamogli anche dei giochini, in modo che possa distrarsi. 9 – Lasciamo a digiuno il nostro cane per 6-8 ore prima della partenza; se il viaggio è lungo, programmiamo piccoli pasti, meglio secchi. 10 – Se abbiamo un cane, fermiamoci ogni tanto durante il viaggio in auto per fargli sgranchire le zampe. Se stiamo viaggiando in nave, possiamo fargli fare una passeggiata sul ponte. Se poi non è proprio possibile portare il proprio animale in vacanza, lo si può lasciare in una pensione. In questo caso è bene ricordarsi di: – chiedere consiglio al veterinario; – visitare la pensione prima di portarvi il cane o il gatto ed accertarsi che l’animale abbia lo spazio necessario e che sia seguito da un veterinario presente nella struttura. Chiara Boracchi