Project Big Green, un freno alla crisi di energia dell’IT

IBM presenta i nuovi “Mini Data Center” Modulari che consentono fino al 50 per cento di risparmio sul conto energetico.

Considerando che in un data center circa il 60%
delle spese di capitale e il 50% delle spese di esercizio sono
collegate a vario titolo al consumo energetico, la capacità di
progettare, costruire e attivare data center ad alta
efficienza energetica è divenuto un
imperativo di business.

I nuovi data center modulari consentono sia
alle grandi imprese sia alle organizzazioni più piccole, anche
ai margini del mondo sviluppato, di ridurre fino al 50 per
cento i consumi di energia
.

Essi includono:

  • Enterprise Modular Data Center
    (EMDC):
    un data center aziendale “concentrato” e
    standardizzato, con dimensioni tipicamente da 460 a 1.800 metri
    quadrati. Utilizzando unità modulari più piccole e di
    misure standard, le aziende possono aumentare di dodici volte la
    capacità del data center a parità di perimetro,
    mantenendo una proporzione efficiente tra le proprie spese di
    capitale e di esercizio e le esigenze dell’IT.
  • Portable Modular Data Center
    (PMDC):
    un data center “portatile” perfettamente
    operativo, dalle dimensioni di un container, con una infrastruttura
    fisica completa di sistemi anti-incendio, sistemi di raffreddamento
    e distribuzione elettrica, e sistemi di controllo remoto.
  • Modular High Density Zone (MHDZ):
    un sistema modulare di circa 18 metri quadrati che
    fornisce potenza e raffreddamento per consentire ai data center
    meno recenti di introdurre tecnologie ad alta densità senza
    richiedere ingenti attività di ristruttrazione degli impianti.
    Il MHDZ può essere messo in funzione all’interno del data
    center “ospitante” in due – tre mesi senza richiedere interruzioni
    alle operazioni giornaliere e consente risparmi del 35 per cento
    rispetto ai costi di ristrutturazione del data center
    esistente.

La caratteristica di aumentare la capacità di calcolo e
ridurre contemporaneamente il consumo di energia rappresenta un
antidoto a una pressante esigenza di business.

Le aziende raddoppiano le richieste di capacità di calcolo
e di elaborazione dati ogni 9-24 mesi e i CIO si trovano nelle
condizioni di dover pianificare delle infrastrutture IT e dei data
center in un contesto in cui i costi dell’energia continuano ad
aumentare. Il Project Big Green di IBM li aiuta a progettare e
realizzare data center modulari ad alta efficenza energetica e nel
contempo permette ai CFO di ottenere risparmi che riducono
drasticamente le spese dell’energia.

“Con la seconda fase del Project Big Green – afferma Mike
Daniels, senior vice president of IBM Global Technology Services –
noi rendiamo disponibili alcuni dei nostri servizi e tecnologie
“green” più avanzati e flessibili per aiutare le aziende a
divenire ancora più efficienti nel modo in cui consumano e
pagano l’energia, non solo nei data center, ma in tutte le aree
delle loro organizzazioni”.

Per approfondire (in Ingl.):

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