Quando il pavimento è riciclato al 100 per cento

InterfaceFLOR presenta la prima collezione di pavimenti in tessuto totalmente riciclati. Un valido contributo all’edilizia sostenibile.

Ottime rifiniture, materiali di qualità, design
curato
e attenzione all’ambiente. Potrebbero essere queste
le parole che descrivono l’azienda che ha presentato in questi
giorni la sua ultima collezione.

InterfaceFLOR
offre oggi al mercato un prodotto nuovo e unico nel suo genere:
delle
quadrotte tessili riciclate al 100%
e dal peso
notevolmente ridotto. Questo non significa altro che
sostenibilità: minor uso di risorse, minor
spreco, riutilizzo e riciclo.

Anni fa
ci hanno detto
che era impossibile riciclare filati di
nylon – ha spiegato Nigel Stansfield, Senior Vice President di
InterfaceFLOR – un materiale ricco di petrolio che è parte
integrante della nostra pavimentazione. Abbiamo sfatato
questo mito
, incoraggiando i nostri fornitori a spingersi
oltre i confini dell’innovazione e ad aiutarci a sviluppare
materiali, processi e prodotti che causino minore impatto
ambientale”.

Da dove
proviene il filato
? I test realizzati da enti terzi hanno
provato che
è costituito per il 30% da materie
prime riciclate provenienti da fonti come le
reti da pesca commerciale e filati provenienti
dai prodotti di InterfaceFLOR. Il resto del filato utilizzato in
Biosfera I, è costituito da materie prime
riciclate
provenienti da fonti sia interne che esterne
all’azienda.

Dove potete trovare questo tipo di pavimentazioni?
Praticamente ovunque: in
uffici, enti pubblici, aziende, hotel,
residence.
Risulta chiaro che, sfruttando questo tipo
di materiali nella progettazione, si concorre ad un tipo di
edilizia ecologica.

A guardar bene l’azienda è stata una delle
prime a parlare di sostenibilità.
Già verso la metà degli anni
’90
, promise di eliminare il suo
impatto sull’ambiente entro il 2020. Oggi
può vantare svariate certificazioni internazionali che
attestano l’impegno verso un business sostenibile, oltre che a
tutta una serie di prodotti realizzati seguendo un ciclo di vita a
bassissime emissioni.

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