Al mare ne trovava talmente tanta da decidere di farne un museo, degli orrori. L’idea di una guida naturalistica. Lo scopo? Riflettere sulle nostre colpe.
Quattro Castella, un impegno a 360 gradi
Un altro comune che si mette in evidenza per il suo eccellente impegno ambientale: Quattro Castella, a 17 km da Reggio Emilia, con una popolazione di 11.607 abitanti.
Adottare e diffondere la cultura della sostenibilità,
diminuire l’impatto sull’ambiente delle attività umane e
migliorare la qualità della vita dei cittadini: un impegno
per il quale sono in corso le iniziative più svariate.
Già nel 2001 Quattro Castella ha avuto la certificazione UNI
EN ISO 14001. Questa viene rilasciata da un organismo indipendente
il quale attesta che il sistema di gestione ambientale è
conforme ai requisiti della norma e che è adeguatamente
applicata. Attualmente sono in fase terminale i lavori che
porteranno alla certificazione del regolamento Emas II, il quale
attesta la trasparenza e il coinvolgimento del pubblico riguardo la
situazione ambientale e il relativo programma comunale per
migliorarla. Inoltre sottopone il Comune a controlli da parte di
enti pubblici qualificati, quali l’Arpa o gli organi del Ministero
dell’Ambiente. “Il lato positivo delle certificazioni ambientali
è il fatto che portano i Comuni e le aziende a intervenire
su tanti fronti e a fare una politica di prevenzione” racconta
l’ingegnere Davide Giovannini, responsabile dei progetti di
sviluppo sostenibile.
Che cosa è stato realizzato realmente a Quattro
Castella?
- Per scongiurare i pericoli legati a fenomeni di dissesto
è stato siglato un accordo con un consorzio specializzato
volto a programmare monitoraggi e interventi. Fa parte di una
politica di prevenzione, anzichè di rimedio a incidente
avvenuto. - L’acquisto del Complesso del Bianello (ben 150 ettari
completamente pubblici): elemento qualificante sia per l’estensione
e la bellezza del patrimonio naturalistico, sia per la valenza
storica. Qui vi si trovano zone calanchive, giacimenti fossili e i
resti dei tre manieri e il castello di Bianello su altrettanti
colli… da cui il nome toponomastico Quattro Castella. - Il verde pubblico viene incrementato e riqualificato di
continuo ed è stato creato il nuovo Parco della
Mora. - La raccolta differenziata dei rifiuti supera il 38%, contro una
media nazionale del 22%, un fatto questo che ha valso a Quattro
Castella il riconoscimento di “Comune Riciclone” da parte di
Legambiente. Le strutture comunali partecipano in quanto raccolgono
carta, pile, cartucce e toner e acquistano materiale riciclato per
gli uffici. - Il problema “Inquinamento aria” viene affrontato realizzando
dei percorsi pedonali e ciclopedonali e seguendo una politica
coordinata di sovvenzioni per introdurre carburanti a basso impatto
ambientale, per i veicoli comunali e le auto private. - Un continuo monitoraggio della qualità dell’aria e delle
acque, l’analisi dei campi elettromagnetici provenienti dalle linee
Enel e dai ripetitori Radio Base. Anche questo fa parte di una
politica di prevenzione. - Il Comune si sta muovendo per incentivare l’utilizzo delle
fonti rinnovabili, in particolare negli edifici pubblici. Sono
stati presentati cinque progetti, due riguardo la palestra comunale
e tre la scuola, e sono in attesa di finanziamento da parte degli
enti preposti. - Collaborazione con le scuole riguardo il programma di
educazione ambientale facendolo coincidere con gli interventi che
porta avanti il Comune. - Il coinvolgimento delle aziende. Il Comune sta preparando un
seminario sulla certificazione ambientale per stimolare le aziende
a perseguire questa strada.
Rita Imwinkelried
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