Questionario sull’ambiente ai candidati alle europee

Greenpeace rende noto oggi l’esito del questionario relativo all’ambiente inviato a tutti i candidati alle elezioni europee. Ecco promossi (pochi) e bocciati.

A rispondere al questionario (13 domande che chiedono impegni
concreti per l’ambiente su quattro fronti: chimica,
biodiversità, clima e ogm) candidati di entrambi gli
schieramenti e di ogni gruppo politico, che in alcuni casi hanno
anche allegato il proprio programma in materia ambientale.

Al questionario di Greenpeace non ha risposto nessun candidato
di Alleanza Nazionale, mentre ha risposto l’1% della Lega Nord e il
2% di Forza Italia, il 4% dei Comunisti Italiani e il 6% di
Rifondazione Comunista, il 7% di Libertà di Azione, il 9%
della lista Uniti per l’Ulivo, il 10% dell’Udeur, il 18% della
lista Di Pietro-Occhetto e il 24% dei Verdi.

A ciascun candidato è stato chiesto di rispondere con un
sì o un no a quesiti precisi, proposti sulla base di
specifiche questioni ambientali all’ordine del giorno in Europa:
una pagella ambientale ai deputati uscenti era già stata
assegnata da Greenpeace e altre associazioni (pubblicata su
www.eu-votewatch.org) prendendo in considerazione le
espressioni di voto degli europarlamentari uscenti su 10 decisioni
in tema ambientale ritenute cruciali.

Leggi come hanno risposto i candidati al Parlamento europeo al
questionario: Elezioni europee
I candidati europarlamentari che volessero far pervenire le loro
risposte al questionario possono ancora farlo su: questionario; fino a venerdì il sito
dell’associazione sarà aggiornato con le risposte
pervenute.

Fonte: Ufficio Stampa Greenpeace

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