Esce il nuovo lavoro dei Radiohead. Un giornale

Un lancio sorprendente e inusitato per i Radiohead, come il precedente In Rainbows ma senza l’elemento “paga quanto vuoi”. Dopo la versione digitale, esce King Of Limbs in edizione “premium”. Con un giornale di carta, del tutto simile a un quotidiano.

I Radiohead abbracciano l’èra digitale, appagando nel
contempo la brama feticista dei fan più appassionati. A
dieci giorni dalla pubblicazione in versione digitale del nuovo
disco The King of Limbs, i Radiohead lanciano la versione cd con
un’originale mossa promozionale: la stampa di un unico numero di un
giornale cartaceo, distribuito a partire da lunedì 28 marzo
in contemporanea in 61 città tra cui Milano.

La testata: The Universal Sigh
Per impaginare questo numero unico si è scelta la
collaborazione di Stanley Donwood. La band ci tiene a sottolineare,
fin dalla copertina, che non si tratta del booklet del disco, che
è un evento unico, che non verrà ripetuto in futuro
per la promozione dei prossimi album, e che non si tratta di una
performance live della band. In Italia, a Milano, l'”edicola”
è Santeria, via Paladini 8 (zona Città Studi, ci si
arriva da viale Argonne). Il progetto editoriale è stato
svelato quando è apparso il sito dedicato TheUniversalSigh.com,
ma era già trapelato qualcosa dal blog di
Donwood
che parlava di un progetto segreto e ambizioso
che stava portando avanti e che lo stava impegnando giorno e notte.
Una copia rubata del “quotidiano”, finita all’asta su eBay,
è stata battuta per 60 dollari.

Il selezionatore musicale LifeGate Radio,
Giacomo De Poli, si pavoneggia vanagloriosamente con la sua
già introvabile copia.

L’ecologia dei carbon credit
Anche per questo
progetto i Radiohead confermano l’attenzione maniacale per
l’ambiente. “Misureremo l’ìimpronta ecologica di questa
operazione – dichiarano sul giornale stesso – e per compensarne
l’impatto ecologico useremo i carbon credit. Il sistema dei carbon
credit è il più efficace metodo di compensazione,
perché è l’unico modo per essere certi al 100% che le
misure di riduzione delle emissioni per cui paghi, siano realizzate
veramente”. Per ogni informazione più approfondita, si
rimanda a CarbonRetirement.com
.

Il titolo, King Of Limbs
“Re delle membra, re
degli arti”. E’ il nome di un’antica quercia – che si crede vecchia
di circa 1000 anni – nella foresta di Wiltshire Savernake. Si trova
a tre miglia di distanza da Tottenham House, dove i Radiohead hanno
registrato alcune parti di In Rainbows. Pare che l’emistichio
appaia nella traduzione inglese del Corano, capitolo 23.

La tracklist
– Bloom
– Morning Mr. Magpie
– Little by Little
– Feral
– Lotus Flower
– Codex
– Give Up the Ghost
– Separator
Quale di queste sarà scelta nella playlist LifeGate Radio
aprile
2011 di LifeGate iMagazine su iPad
?

King Of Limbs in cd
La versione fisica (cd e
vinile) esce su etichetta XL Recordings, distribuzione Self. Il
‘newspaper album’ contiene il CD, due vinili 10 pollici, e alcuni
artwork. Chi lo compra riceve anche il download digitale.

King Of Limbs in digitale
Chi aveva ordinato il disco online tramite il sito della band
(Thekingoflimbs.com)
può acquistarlo adesso oppure, se ha già fatto la
prevendita, andare nella
sezione ‘tracking’ e scaricarlo
una volta fatto il
login.

Il video, Lotus Flower
La band di Thom Yorke ha
già diffuso online il video di una nuova canzone “Lotus
flower”, che potete vedere embeddato qui sopra.

Part II: il prossimo album?
Secondo alcune testate, Thom Yorke e soci sono già pronti al
bis. Canali ufficiali, per il momento, non fanno parola di un
immediato seguito di The King of Limbs, ma alcuni indizi portano a
ipotizzare che questo recentissimo disco appena immesso sul mercato
dalla band di Oxford sia la prima parte di un dittico che potrebbe
completarsi a breve.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
L’ultimo saluto di Ryuichi Sakamoto

Il compositore giapponese Ryuichi Sakamoto si è spento a 71 anni dopo una lunga malattia. La musica, il cinema, l’arte e l’attivismo perdono un visionario.