
Dai Massive Attack a Billie Eilish, alcuni artisti impegnati per l’ambiente si distinguono più di altri per le loro iniziative, messaggi e azioni concrete.
Arriva Reality Drop, ideato da Al Gore, con l’obiettivo di contrastare la diffusione di notizie false sul tema di climate change e combattere il negazionismo climatico.
Quasi un mese fa il quotidiano The Guardian ha riportato
l’attenzione sul fenomeno del negazionismo climatico (appoggiato
dalle Big Oil e dalle King Carbon mondiali) confermando l’esistenza
sempre più massiccia e organizzata di associazioni create da
americani conservatori nate per finanziare operazioni di attivismo
anti-ambientale. In questo caso due fondi, il Donor Trust e il
Donors Capital, sarebbero stati attivati per sovvenzionare gruppi
di attivisti dediti allo sviluppo e alla divulgazione di campagne
di disinformazione sul tema dei cambiamenti climatici.
Questo genere di operazioni di discredito delle verità
scientifiche sul riscaldamento globale vengono portate alla luce
sempre più spesso e, a dire il vero, il web sembra essere
uno dei mezzi migliori per veicolare questo genere di divulgazione
quantomeno confutabile. Ed è proprio per mettere a
disposizione di tutti gli strumenti utili a contrastare queste
attività di disinformazione che nasce Reality Drop.
Spread truth, destroy denial. Ideata
dall’organizzazione The Climate Reality Project,
fondata e diretta da Al Gore, e presentata
recentemente dallo stesso al TED di Long Beach in California,
Reality Drop è la prima piattaforma sociale dedicata a
diffondere la verità e a distruggere i falsi miti
alimentati, appunto, dalle multinazionali del petrolio e divulgati
in rete (ma anche sui giornali) come notizie vere.
Sulla piattaforma vengono riportati un numero di luoghi comuni
piuttosto diffusi (“il livello dei mari non si sta alzando”, “i
ghiacciai stanno avanzando”, “il riscaldamento globale esiste ma ha
cause naturali e non è colpa dell’uomo” ecc.) per ognuno dei
quali viene suggerito il modo migliore, scientificamente comprovato
ed esatto, con cui replicare. Gli utenti sono invitati a innescare
azioni virali sui propri social network (ma anche su siti di news e
i forum più autorevoli) volte a riportare l’attenzione sulle
verità scientifiche dimostrate.
In un’altra sezione, invece, l’utente potrà trovare una
selezione di notizie, alcune vere (contrassegnate dal colore verde)
e altre false (contrassegnate dal colore rosso) presentate da
diverse testate giornalistiche. A quel punto potrà decidere
se aiutare nella diffusione delle notizie vere o contrastare la
diffusione di quelle false, mettendo in atto il cosiddetto fact
checking (la collaborazione di utenti per la verifica della
veridicità di dati e notizie attraverso il social
networking). Più l’utente è attivo, più
guadagnerà punti e, quindi, posizioni nella classifica
globale di Reality Drop. La graduatoria finale è solo
simbolica: non si vince nulla, anche se la soddisfazione di aver
contribuito a diffondere la verità scientifica sul
riscaldamento globale è già un buonissimo premio!
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