Rock Files Today – 31 Maggio – Patti Smith

Oggi, 31 Maggio 1977 New York La sacerdotessa del rock Patti Smith torna a casa. Al numero 315 della Bowery, una delle vie più malfamate della Grande Mela, le porte del CBGB’s, il locale più puzzolente e scalcinato della città ma anche quello dove tutti vogliono esserci perché è da lì che da qualche tempo


Oggi, 31 Maggio 1977
New York
La sacerdotessa del rock Patti Smith torna a casa.
Al numero 315 della Bowery, una delle vie più malfamate
della Grande Mela, le porte del CBGB’s, il locale più
puzzolente e scalcinato della città ma anche quello dove
tutti vogliono esserci perché è da lì che da
qualche tempo arriva la musica più eccitante e
rivoluzionaria, si aprono per accogliere Patti Smith.
Qui, insieme a quelli che lei ha chiamato “gli orfani del rock”,
aveva cominciato un paio di anni prima la sua storia musicale e
qui, in quello che è stato il tempio del punk rock
americano, adesso tiene una settimana di concerti esclusivi che
cominciano proprio stasera.
Il motivo di questa sua “residency” è semplice: tornare a
fare musica.
Il 23 gennaio di quest’anno, infatti, a Tampa, Florida, Patti
è caduta dal palco mentre si esibiva in concerto. Si
è rotta un paio di vertebre del collo e per curarsi ha
dovuto interrompere ogni attività live.
La pausa si è rivelata necessaria: la cantante, proclamata
madrina della nuova scena punk, stava viaggiando troppo veloce tra
concerti, amanti, droghe e alcol.
A casa si riposa, riflette, riprende anche a scrivere poesie e
coltiva una segreta storia d’amore che sfocerà ben presto in
matrimonio.
Ma intanto la voglia di fare musica è davvero debordante:
con ancora indosso il collare protettivo, Patti Smith torna a
reclamare il suo posto nel gotha del rock con una serie di concerti
incandescenti in cui, oltre ai suoi brani, passa in rassegna la
storia della musica che ha cambiato il mondo.
Nella set list della prima serata trovano, infatti, posto Jailhouse
Rock di Elvis, Parachute Woman degli Stones e The Kids Are All
Right degli Who.
Oltre, evidentemente, al suo grande cavallo di battaglia: quella
Gloria, scritta e interpretata originariamente dai Them di Van
Morrison, ma poi diventata epocale proprio nella versione di Patti
Smith.

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