Due designer di fama mondiale, Marcel Wanders e Ross Lovegrove, a confronto sul rapporto tra plastica e design. A stimolare il dibattito è stata una mostra alla scorsa Milano Design Week in cui 29 designer sono stati invitati a ripensare il loro approccio a questo materiale (ormai) demonizzato.
Saggezze dell’Umanità
Mostra fotografica in esterno a Milano, tra Via Dante e Piazza Cordusio.Dal 16 Settembre al 24 Dicembre 2005, aperta 24 ore su 24
Strutturata all’interno di un progetto mondiale presentato da
A.N.U.A. Associazione per la Natura, l’Uomo, l’Ambiente &
ATRIUM Comunicazione e Ambiente, la mostra: “Saggezze
dell’umanità” associa le immagini di Olivier
Föllmi, uno dei più importanti fotografi contemporanei, a
citazioni scelte con grande sensibilità da Danielle Pons
Föllmi, ricercatrice in scienze umane.
Allestita in esterno e offerta gratuitamente al pubblico, la mostra
fotografica si articola in un percorso di 6 tappe, dal 2003 al
2009, nel quale emergono 6 principali grandi culture nel mondo,
individuate con la collaborazione di importanti storici e
accademici: l’India e la sua area d’influenza, l’Africa nera,
l’America Latina, l’Estremo Oriente, il Grande Medio Oriente e
infine l’Europa e i suoi prolungamenti.
Gli italiani saranno i primi a far “saltare le frontiere” con
questo splendido progetto che non mancherà di suscitare
emozioni, e ne diventeranno, insieme a Milano, portavoce
mondiali.
Tutti possono ammirare le 100 gigantografie
(180 x 120 cm) illuminate individualmente di notte e leggere i
100 testi (abbinati alle gigantografie) di oltre
40 autori, illustrazioni dei pensieri dei più influenti e
importanti saggi di ieri e di oggi (Mahatma Gandhi, Sua
Santità il XIV Dalai Lama, Nelson Mandela, Martin Luther King,
etc.) e del patrimonio culturale di alcuni popoli, tramandato solo
oralmente. Inoltre un’imponente struttura installata in Piazza
Cordusio esporrà a rotazione gigantesche foto
panoramiche (3,60 x 1,20 m ciascuna), illuminate di
notte.
Una grande opportunità anche ai
non-vedenti: ai primi di ottobre, sotto ogni
gigantografia della mostra, saranno installati i relativi testi in
braille.
Il risultato è spettacolare e significativo: quello che
emerge è la ricchezza delle diverse culture del mondo che si
intrecciano tra loro senza conoscere confini. L’intento è di
far conoscere queste culture a un pubblico
mondiale e testimoniare dell’armonia che unisce gli uomini,
al fine di controbattere il concetto che è la violenza a
predominare nel mondo.
Nel 2010, la conclusione del progetto sarà
coronata da un importante libro e da una mostra: due “Grandi
Eventi” che divulgheranno insieme, contemporaneamente in numerose
città del mondo, la straordinaria varietà e ricchezza, ma
anche le tante affinità delle culture e la natura
profondamente simile degli Uomini.
La mostra ha aderito al progetto Impatto
Zero® di LifeGate per
compensare l’anidride carbonica emessa contribuendo alla creazione
e tutela di foreste in crescita, e ha scelto di utilizzare LifeGate
Energy, energia elettrica prodotta esclusivamente da
fonti rinnovabili.
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