
Le comunità energetiche rinnovabili sono indispensabili per la transizione ecologica e hanno vantaggi ambientali, economici e sociali. Ecco come funzionano.
Decine di migliaia di litri di olio combustibile – e non “solo” diecimila come inizialmente annunciato – sarebbero finiti in mare a Porto Torres (SS) martedì 11 gennaio durante le…
Decine di migliaia di litri di olio combustibile – e non
“solo” diecimila come inizialmente annunciato – sarebbero finiti in
mare a Porto Torres (SS) martedì 11 gennaio
durante le operazioni di scarico nella centrale
E.On di Fiume Santo. È quanto stabilito dal
tavolo tecnico che si è svolto in presenza di rappresentanti
della Provincia, dei Comuni di Sassari e Porto Torres, della
Capitaneria di porto e dell’azienda E.On.
Gli accessi al mare nel litorale che va da Porto Torres ai
confini del Comune di Castelsardo sono stati chiusi alla
popolazione per evitare il contatto con il materiale altamente
inquinante portato dal mare sulle spiagge.
Intanto sono già cominciati i lavori di bonifica.
Per il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau si tratta di un
episodio gravissimo che causerà danni
ambientali, economici e d’immagine per tutto il
territorio: “Ora E.On dovrà fare un piano di
caratterizzazione per risolvere il problema. È il momento
che la società ci dica se ha intenzione di chiudere [gli
impianti] a carbone che comportano questo tipo di problemi”.
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