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In tutto il mondo i bambini disabili sono penalizzati nei loro diritti fondamentali alla vita, allo studio e al gioco. La guida di Save the Children per rispettare i loro diritti.
In tutto il mondo i minori disabili sono 120 milioni. Sono bambini
che soffrono di limitazioni nel movimento, nella parola, nella
vista, nell’udito, nell’apprendimento. Tanti bambini, resi spesso
invisibili dalle politiche dei governi e dai pregiudizi delle
società.
In Asia, ad esempio, si calcola che solo un bambino disabile su 50
abbia accesso all’istruzione.
In Russia i neonati e i bambini abbandonati vengono relegati negli
istituti statali in reparti chiamati “stanza del riposo” e
finiscono spesso con l’essere classificati come ritardati mentali
pur non presentando alcun disturbo.
In Corea del Sud un bambino nato con difetti fisici o mentali
è considerato la prova inconfutabile di concepimento tra
consanguinei. Per allontanare un sospetto così pesante,
molti genitori scelgono di abbandonare il bambino.
I pregiudizi sui disabili sono diffusi ancora ovunque: un rapporto
commissionato dall’Associazione della Sindrome di Down del Regno
Unito cita il caso di un bambino di 6 mesi al quale non fu dato
nessun antidolorifico dopo aver subito un intervento al cuore
perché, secondo il dottore “i bambini Down non sentono alcun
dolore”.
Un’indagine Unesco rivela che su 65 Paesi che forniscono
informazioni, in 34 (oltre il 50%), i bambini disabili sono esclusi
dall’istruzione. In 18 Paesi sono addirittura esclusi per legge dal
sistema di istruzione pubblica. In altri 10 non esiste una
legislazione sull’istruzione per bambini disabili. Di fatto, in
moltissimi Paesi meno dell’1% di bambini disabili riceve
un’istruzione. In molti casi i bambini disabili sono completamente
ignorati dalle ricerche statistiche e persino dai rapporti delle
Ong. Segregati negli istituti o completamente ignorati dalla
società a cui appartengono, i minori disabili possono spesso
sperare soltanto in un atteggiamento caritatevole da parte delle
istituzioni.
Save the Children vuole ricordare come rispettare e promuovere i
loro diritti (sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti
dell’Infanzia del 1989) sia invece un preciso dovere dei governi
nazionali e delle istituzioni internazionali.
In occasione della giornata mondiale dell’infanzia, Save the
Children presenta, in collaborazione con l’organizzazione “Ovci –
La Nostra Famiglia un rapporto intitolato I diritti dei bambini
disabili – Una guida pratica. In tutto il mondo i bambini disabili
sono penalizzati nei loro diritti fondamentali alla vita, allo
studio e al gioco. Spesso sono ignorati persino dai provvedimenti
che i governi adottano in favore dell’infanzia. Save the Children
propone una guida per organizzazioni, enti e associazioni per far
conoscere la situazione dei bambini disabili e promuovere i loro
diritti.
Antonello Sacchetti
Save The Children Italia
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