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Sodastream aderisce all’iniziativa “One to One” in partnership con “The Water Project”, l’organizzazione no profit che sostiene la produzione di pozzi per fornire acqua pulita e sicura in Kenya.
A partire dal 22 marzo, giornata mondiale dell’acqua, chiunque
acquisterà un gasatore Sodastream in
vendita in esclusiva nei punti vendita Coop,
contribuirà a sostenere il progetto “The Water
Project”.
In particolare è stata realizzata una limited edition
con un packaging in carta riciclata: ogni dollaro raccolto dalla
vendita di un gasatore sarà sufficiente a sostenere il
fabbisogno idrico di una persona in Kenya per circa un anno.
Gli italiani sono tra i più grandi consumatori di acqua
in bottiglia del pianeta: 200 litri l’anno a testa in media, con
una spesa per famiglia che si aggira sui 320 euro, un costo,
secondo uno studio dell’università di Ginevra, 500 volte
superiore, mediamente a quello dell’acqua di rubinetto, il cui
prezzo è di 0, 0008 euro al litro, contro lo 0,40 circa di
quella imbottigliata.
I risparmi ambientali che si ricavano utilizzando Sodastream
sono enormi. II processo di imbottigliamento e trasporto dell’acqua
confezionata causa un elevato costo ambientale: 200 litri d’acqua
che viaggiano per 200 km producono emissioni almeno pari a 20 kg di
CO2.
L’utilizzo del gasatore Sodastream, con bottiglie
riutilizzabili riduce il consumo del petrolio per produzione e
trasporti pari al 79% e delle emissioni di gas serra
dell’85%.
I 200 mila gasatori Sodastream venduti in due anni, hanno
fatto risparmiare all’ambiente lo smaltimento di 40 milioni di
bottiglie, pari a:
• 1.200 tonnellate di PET non prodotto,
• 3000 TIR non impiegati per il trasporto dell’acqua
• 2.400 tonnellate di anidride carbonica non immessa in
atmosfera,
• 2.000 tonnellate di monossido di carbonio
• 2.400 tonnellate di petrolio
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