Olistico è anche una medicina. Si ritiene che appartenga al calderone multiforme delle cosiddette “medicine alternative”. Alcuni la confondono con la medicina naturale. Ma cos’è davvero?
Stress da cambiamento, consigli per combatterlo
Stress, stress siamo sempre maledettamente stressati a ogni cambiamento, anche stagionale. Importanti aiuti ci giungono dai vegetali, sotto forma di oli
Per evitare che settembre e anche ottobre mesi per antonomasia del cambiamento e si sviluppino depressione, stanchezza, insonnia, difficoltà di memoria, di concentrazione e disturbi digestivi ecco alcuni consigli per cercare di prolungare i benefici del benessere estivo cercando di volerci bene secondo…natura!
Rifiutarsi di seguire la moda dei tanto reclamizzati farmaci di sintesi, che ci creano solo ulteriore stress da scelta e da uso.
Per cercare di riadattare l’organismo ai nuovi ritmi stagionali, continuare il più possibile a esporsi alla luce solare, per favorire la produzione delle sostanze del buon umore (endorfine) da parte di alcune cellule del cervello.
Fare il più possibile bagni serali aromaterapici, aggiungendo all’acqua calda una decina e più gocce di olio essenziale di camomilla, rosa (meglio quella di riviera) o di salvia sclarea. Le stesse essenze possono essere usate nei particolari diffusori o anche semplicemente versati all’occorrenza sul dorso della mano e inalate.
Settembre essendo il mese più adatto per la depurazione del corpo dalle tossine che minano il sistema immunitario, di grande e facile aiuto sono le erbe, da usare per fare delle profumate tisane o anche per essere aggiunte alle normali insalate.
L’erba più indicata, sembra essere, l’altea, il cui nome significa proprio “guarigione”. I suoi germogli usiamoli nelle insalate, perché ci regalano preziosi sali minerali, mentre i suoi fiori possono essere bolliti unitamente alla mitica Malva per facilitare anche il sonno. Una tisana molto indicata è anche quella realizzata con erbe fresche aromatiche di: salvia, rosmarino, timo e menta. Versatele nell’acqua fredda e fare bollire per alcuni minuti. Dopo 10 minuti di infusione, filtrare e bere a stomaco vuoto, mezz’ora prima dei pasti.
La terapia casalinga migliore, però, rimane il mangiar sano. Quindi limitiamo al massimo non solo i soliti e tristi panini, ma anche primi pesanti, piatti fritti e dolci industriali perché impediscono al fegato di depurare a dovere il corpo.
L’alimentazione dovrebbe essere a base di frutta e verdure crude, per assumere le giuste quantità di vitamine e minerali, che ci aiutano, anche a mantenere l’abbronzatura. Di buon aiuto sono i fermenti lattici che possiamo trovare negli yogurt biologici, per regolarizzare l’intestino e purificare la flora batterica.
Ottimi sono anche i centrifugati di carota, barbabietola, sedano da prendere a volontà.
di Gabriele Bettoschi
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Gli zuccheri sono alla base di nuove ricerche che dimostrano come un loro consumo elevato alimenti l’insorgenza della depressione.
Una ricerca ha rilevato la presenza di microplastiche nelle placche delle arterie e ha osservato che rappresentano un fattore di rischio cardiovascolare.
Assistere una persona cara malata può mettere a dura prova la psiche. Il supporto psicologico fornito da Vidas nasce per superare il burnout.
Malattia neurodegenerativa dalle cause controverse, il morbo di Parkinson viene classificato come malattia multifattoriale. Determinanti le evidenze legate all’esposizione ai pesticidi, e non solo.
Il Parlamento europeo abbassa i valori limite di esposizione a piombo e diisocianati: oltre 4 milioni di lavoratori ne vengono a contatto ogni giorno.
Monitorata in Italia e nel mondo, l’antibiotico-resistenza è un fenomeno che riguarda la salute di tutti. Per combatterla, è importante utilizzare gli antibiotici solo quando servono davvero, agendo anche in prevenzione.
A livelli di scolarizzazione più elevati corrisponde un tasso di mortalità negli adulti più basso. Ma bisogna ridurre le disparità nell’accesso all’istruzione.
Stanchezza e giramenti di testa fin dal mattino? Forse il problema è la pressione, troppo bassa per sostenere i ritmi lavorativi prima e dopo le vacanze.