Casa di Langa è una struttura immersa nella natura, tra i noccioleti e i vigneti delle colline di Cerretto Langhe, nell’Alta Langa in Piemonte. Si tratta di una realtà caratterizzata dalla forte volontà di inserirsi nel contesto naturale senza interferire con l’ambiente circostante: dalle architetture agli spazi coltivati, tutto è progettato per essere in totale
T.riciclo. Non chiamatelo mercatino
Un vero e proprio negozio. Una boutique a misura di mamma con due chiodi fissi. Il riciclo dei capi e l’ecologia.
Inaugurato a Milano il sesto punto vendita
italiano di T.riciclo, un nuovo spazio dove
acquistare e vendere capi e oggetti di seconda
mano dedicati ai più piccoli. Riutilizzo e riciclo
sì, ma di assoluta qualità: capi usati pochissimo,
lettini o carozzine praticamente nuovi, piumini di grandi marche a
metà prezzo.
“L’idea mi è venuta perché in giro non vedevo nulla che
mi piacesse – racconta Massimiliano Monti di Adria, imprenditore
trevigiano, che assieme alla moglie Sabina hanno avviato nel 2010
il primo punto vendita – i negozi sembravano improvvisati, la merce
sì di seconda mano, ma macchiata, estremamente usurata.
Perché allora non provare a fare sul
serio?”.
Ed ecco T.riciclo. Un’idea imprenditoriale che
coniuga ecologia e business. A partire
dal punto vendita: quasi una casa delle bambole,
accogliente per i bimbi, pratica per le mamme:
“Tutti i mobili e il pavimento dei nostri punti vendita sono in
legno riciclato, costruiti e
lavorati da artigiani locali – sottolinea Massimiliano –
l’illuminazione è a basso consumo e carta e buste della spesa
sono riciclate”.
Milano
Insomma non solo abitini e carrozzine. “La nostra attenzione alla
selezione dei capi è rigorosa, perché
l’usato deve essere anche bello – aggiunge
Monti – in questo modo aiutiamo le famiglie a liberarsi di capi
usati magari una volta sola e a guadagnare qualcosa”. Sì
perché una volta che il capo è stato acquistato dal
negozio e venduto, entro 40 giorni si viene liquidati con il 45%
del valore di vendita.
T.riciclo propone anche alcuni prodotti a marchio privato come
grembiulini, saponi naturali e capi realizzati con
gli scarti di lavorazioni tessili: “In questo modo abbiamo fatto
nostra la filosofia del ‘niente spreco’ – conclude Massimiliano –
oltre a proporre naturalmente un consumo consapevole, senza
eccessi”.
Un’idea nuova, esempio che usato e riciclato può essere anche
bello e, perché no, alla moda.
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