
Nolita
Nolita è un album fatto di atmosfere, che riportano certo alla sua patria, quella Francia parigina fatte di “Chanson” sussurrate, ma impregnate di forti influenze New Yorkesi.
Nolita è un album fatto di atmosfere, che riportano certo alla sua patria, quella Francia parigina fatte di “Chanson” sussurrate, ma impregnate di forti influenze New Yorkesi.
Il terzo album di Lura, Di korpu ku alma, è un ottimo connubio di world music, tradizione capoverdina e aperture pop.
Sentimental raccoglie il mood più autentico di un artista che a 18 anni ha incantato la discografia mondiale con l’indimenticabile Ancient Heart (1988).
Ancora “provocazioni sornione” in musica nell’album Round about Weill, lanciate dal grande duo Torvesi/Coscia.
The harder they come di Jimmy Cliff è la colonna sonora del film uscito nel 1973, ha compiuto una piccola impresa.
Per Curtains John Frusciante si è anche avvalso della collaborazione di alcuni noti musicisti come Carla Azar degli Autolox, Ken Wild e Omar Rodriguez dei Mars Volta.
Accentuate the Positive: un disco che sembra fatto di getto, registrato in studio in presa diretta.
Il clima di Quiet letters è ben suggerito dal titolo del disco, calmo e raccolto, ma capace di lasciarti sognare senza invischiarti in certo pretenzioso intimismo cantautoriale.
Le diverse sonorità di The needle was traveling lasciano intendere all’ascoltatore più attento l’uso di messaggi e groove provenienti dal loro primordiale mondo del trip-hop, anche se ogni brano è un viaggio a sè e non assimilabile a generi musicali particolari.
The long black veil è lo storico disco di collaborazioni per i veterani della musica tradizionale irlandes, colonna sonora del film Braveheart – Cuore impavido.