
A Torino, la bottega dei prodotti delle carceri: belli, buoni e giusti
Nel cuore di Torino ha aperto uno spazio permanente dove sono commercializzati i prodotti realizzati dai detenuti negli atelier delle carceri di tutto il Paese.
Nel cuore di Torino ha aperto uno spazio permanente dove sono commercializzati i prodotti realizzati dai detenuti negli atelier delle carceri di tutto il Paese.
L’Industria 4.0, vale a dire la produzione integralmente automatizzata e interconnessa, porterà a un ribasso del prezzo delle vetture a batteria. L’utilizzo dei robot e della realtà aumentata potrebbe però incidere negativamente sui livelli di occupazione.
Per le strade dell’Avana si può vedere una bicicletta alta sei metri. La guida Felix Guirola: l’idea nasce per passione ma si trasforma in un lavoro, mostrando la pubblicità sul suo particolare mezzo.
Nella Settimana Sri si parla anche di sfruttamento minorile: nell’epoca dei muri, la globalizzazione dei diritti umani passa anche da chi investe.
In parlamento 3 disegni di legge per contrastare la povertà assoluta, l’Istat è favorevole ma avvisa: c’è troppo welfare passivo, servono politiche attive.
Quando scelgono un lavoro, i giovani non pensano soltanto a denaro e benefit. E sono pronti a chiudere le porte in faccia alle compagnie petrolifere.
Consegne in 30 minuti…ma a quale prezzo? La storia di Foodora, società di ordinazioni online con fattorini in bicicletta, dal veloce successo al caso delle proteste a Milano e Torino.
La Fifa è di nuovo sotto accusa per le condizioni di lavoro nei cantieri in Qatar, in vista del mondiale di calcio del 2022. Un giovane benaglese è pronto a portarla in tribunale.
Prima a Torino, poi a Milano, la protesta dei fattorini di Foodora fa emergere le tensioni provocate in Italia e in Europa dall’avvento della gig economy.
Ogni giorno, da 43 anni, Elena Galvez sale sulla sua bici e va a vendere uova al mercato. “È la mia compagna, la mia amica”.