
OGM: possiamo conviverci?
Possono coesistere, nello stesso terreno, OGM e colture tradizionali o i rischi di contaminazione sono troppo elevati?
Possono coesistere, nello stesso terreno, OGM e colture tradizionali o i rischi di contaminazione sono troppo elevati?
La multinazionale agrobiotech Monsanto aveva avviato una causa contro il governo nel 2000. Ma la Corte di giustizia europea frena sugli ogm.
Dopo Bayer CropScience, anche Monsanto, multinazionale americana biotech, annuncia il ritiro dalla Gran Bretagna. E dall’Europa.
Ogm, tutti ne parlano, nessuno li vuole. Ma gli investimenti continuano, e le aziende del settore premono per la loro diffusione.
E’ un segnale forte. Quando le grandi aziende colgono la nostra ostilità agli OGM e la nostra necessità di cibi più genuini.
Fabrizia Pratesi, prima promotrice del Fondo Imperatrice Nuda, del Comitato Scientifico Antivivisezionista e ora di Equivita, movimenti per un nuovo metodo e una nuova etica della scienza,
Jean Pierre Berlan: “La legge del profitto si oppone alle leggi di natura”!
Negli ultimi mesi sono stati presentati dati economici e scientifici sull’impiego transgenico in agricoltura.
Il dibattito sugli Ogm divampa. Cibo transgenico vuol dire forti condizionamenti e anche corruzione da parte di lobby interessate alla sua diffusione. Ma, oltre a essere inutile e dannoso, non conviene a nessuno se non a chi lo “fabbrica”. Cittadini e agricoltori non lo vogliono, eppure la pressione aumenta…
Dopo la vittoria dell’UE sugli USA, con la rinuncia di Washington alla minaccia di portare l’Unione Europea davanti al Wto, Ora gli Usa lavorano per fare una coalizione contro il divieto degli OGM in Europa