
Ogm: gli Usa rinunciano a vertenza contro l’Ue
Gli Stati Uniti restano convinti che i Paesi europei dovranno togliere il loro divieto e sono contrari all’etichettatura dei prodotti alimentari ogm.
Gli Stati Uniti restano convinti che i Paesi europei dovranno togliere il loro divieto e sono contrari all’etichettatura dei prodotti alimentari ogm.
In un’intervista a “the Ecologist” Meacher ha espresso le sue forti preoccupazioni sulle conseguenze delle colture transgeniche in inghilterra.
Aiuti umanitari come arma di scambio: gli Stati Uniti dichiarano di aumentare l’invio di alimenti in Africa, a patto che quest’ultima accetti i prodotti ogm.
Washington pronta a denunciare l’Unione Europea davanti al Wto per mettere fine alla moratoria contro gli ogm.
Forse arriva un nuovo frumento OGM, Ma Monsanto ha promesso che cercherà di adeguarsi a tutti i regolamenti, prima di invadere il mercato col suo grano OGM.
L’intervento delle organizzazioni umanitarie – nell’ambito delle consultazioni del Governo inglese si schierano contro gli ogm
L’ UE, ha preso decisione sull’etichettatura: d’ora in avanti, se la presenza di Ogm supera lo 0,9% sarà obbligatorio indicarlo al consumatore
Convegno “OGM, quale verità?” organizzato dal British Council a Bologna.
Nello Iowa il governo Usa è stato costrettoa ritirare un ingente quantità di soia a causa di contaminazione di una coltivazione ogm a scopo farmaceutico.
Le sementi transgeniche che circolano in tutto il mondo evadono il fisco. Sono, infatti, prive del codice doganale armonizzato.