Il problema è quello degli aiuti alimentari transgenici che gli USA vorrebbero scaricare ai paesi del Sud del Mondo, e che, quest’estate, sono stati rifiutati da alcuni paesi africani. L’Europa reagisce alle accuse lanciate nelle scorse settimane dagli USA. Il Commissario UE al Commercio, Pascal Lamy, ha innanzitutto resointo l’accusa americana, secondo cui alcuni paesi europei stavano subordinando
Il governo inglese lo nega. Ma il sospetto è che abbia voluto deliberatamente far passare sotto silenzio un rapporto sulla contaminazione da OGM. Lo studio, rilasciato proprio alla vigilia di Natale, ha trovato le prove della contaminazione delle piantagioni confinanti con i campi transgenici. Gli ambientalisti hanno parecchio alzato la voce. Non c’è futuro commerciale
Ieri il Consiglio dei Ministri Agricoli ha limato il testo presentato dalla Commissione Europea nell’estate 2001. Scrive Greenpeace: “Fra gli elementi positivi della norma c’è l’estensione del Regolamento anche ai mangimi OGM, che rappresenta una svolta tale da permettere di fare scelte consapevoli anche al mondo zootecnico che assorbe circa l’80% delle importazioni OGM in
In Australia, una delle più grandi associazioni di agricoltori fa retromarcia sugli OGM. E non aderirà all’appello per una moratoria alla coltivazione di OGM su suolo australiano. La South Australian Farmers Federation (SAFF) ha affermato che non si unirà alla campagna per la moratoria nonostante un sondaggio condotto al suo interno dimostri che un 80%
Dalle analisi disposte dalla Procura di Torino emerge che su 53 campioni di mais controllati, 31 sono risultati positivi alla presenza di OGM. 5 campioni hanno inoltre evidenziato la presenza di sementi transgeniche il cui commercio in Italia è vietato dal Ministero delle Politiche Agricole, che sta attendendo che se ne accerti l’eventuale pericolosità. L’inchiesta
I ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea, riuniti a Lussemburgo per una sessione sui temi di agricoltura e pesca, sono divisi sui limiti di tolleranza degli organismi geneticamente modificati nei cibi. Si registra uno stop sul dibattito per la descrizione e l’etichettatura degli OGM. Una questione è quella delle procedure di autorizzazione per immettere sul mercato dei
L’UE ha dato un’altra prova della sua determinazione a mantenere ferma la sua posizione sulle etichette da apporre ai cibi OGM. Secondo i documenti inoltrati alla World Trade Organisation, l’Europa cita “provi molto forti che i consumatori europei sono molto interessati a sapere se il loro cibo è derivato da organismi geneticamente modificati”, scrive oggi
di Franco Zecchinato, dall’introduzione al libro:Istituto Biologico Italiano, MiniGuida all’agricoltura biologica, La Tortuga, Padova 2002.
BIO contro OGM: le regole del bio Uso delle difese proprie delle colture e del suole per la prevenzione da parassiti, malattie, erbe infestanti; uso delle consociazioni vegetali. Mantenimento dell’equilibrio del terreno. Fertilizzazione del terreno (e non delle piante) soltanto con materie organiche e minerali naturali. Uso di tecniche di lavorazione dolci: il terreno è
BIO contro OGM: il bio e gli altri metodi agricoli I gravi danni prodotti dall’agricoltura chimica hanno portato taluni settori agroindustriali a ridurre l’uso di composti chimici di sintesi, e anche a ricercare altri mezzi soprattutto per combattere parassiti e malattie: per esempio attraverso l’uso di specie animali antagoniste. Tali metodi non vanno confusi con
