Francia, pesticidi nell’80% delle insalate in busta
Un’inchiesta di una testata francese ha permesso di stabilire che in 21 insalate in busta, su 26 analizzate, sono presenti residui di pesticidi.
I pesticidi sono sostanze chimiche utilizzate per eliminare o controllare i parassiti, come insetti, malerbe, funghi e roditori, che danneggiano le coltivazioni o trasmettono malattie. Se da un lato aiutano a proteggere i raccolti agricoli, dall’altro possono avere effetti nocivi sull’ambiente, sulla salute umana e sulla biodiversità se utilizzati in modo eccessivo o non corretto. La ricerca continua a trovare soluzioni più sostenibili per ridurre l’uso di pesticidi e proteggere l’ecosistema agricolo.
Un’inchiesta di una testata francese ha permesso di stabilire che in 21 insalate in busta, su 26 analizzate, sono presenti residui di pesticidi.
I dati raccolti da Pan Europe mostrano un aumento, tra il 2011 e il 2021, dei campioni di cibo contaminati da pesticidi Pfas.
Malattia neurodegenerativa dalle cause controverse, il morbo di Parkinson viene classificato come malattia multifattoriale. Determinanti le evidenze legate all’esposizione ai pesticidi, e non solo.
La Commissione europea ritirerà la proposta di regolamento sui pesticidi, che puntava al -50 per cento entro il 2030: era una richiesta degli agricoltori.
I risultati del report “Stop pesticidi nel piatto 2023” di Legambiente che ha analizzato oltre 6mila campioni di alimenti.
Le analisi della rivista il Salvagente hanno evidenziato concentrazioni di glifosato nella maggior parte dei tè testati.
Uno studio americano ipotizza che all’espansione delle coltivazioni di soia in Brasile sia associata un’aumentata mortalità dei bambini per cancro a causa dell’esposizione ai pesticidi.
Gli europarlamentari hanno votato contro il regolamento proposto dalla Commissione europea per il dimezzamento dell’uso dei pesticidi entro il 2030.
Nonostante studi contrastanti sugli impatti sanitari, e malgrado la divisione dei paesi membri, l’Unione europea ha autorizzato ancora l’uso di glifosato.
Alcune associazioni hanno inviato una lettera al governo italiano, chiedendo di non votare a favore di una nuova autorizzazione per il glifosato.