
2050: abbiamo un problema
Se andiamo avanti così, consumando risorse in modo vertiginoso, entro il 2050 avremo bisogno di due pianeti. L’allarme arriva dal “Living Planet Report 2006” del Wwf.
Se andiamo avanti così, consumando risorse in modo vertiginoso, entro il 2050 avremo bisogno di due pianeti. L’allarme arriva dal “Living Planet Report 2006” del Wwf.
Giuseppe Notarbartolo di Sciara, il più noto degli studiosi italiani di cetacei, esplora il complesso rapporto tra l’uomo e gli altri animali. Edito da Franco Muzzio editore, 2005 .
L’Earth Day su una tv molto speciale. La piattaforma satellitare si tinge di green, per un giorno.
Per James Lovelock non è vero che la terra non ha passato il punto di non ritorno. Noi esseri umani non siamo solo la malattia
A Firenze, nella Fortezza da Basso, per quattro giorni si parlerà di ambiente in occasione dell’incontro “Terra futura”.
Nel 1985, dopo quindici anni di ricerche e di test per migliorare le tecniche costruttive in terra cruda, nasce nei pressi di Lyon il più grande quartiere costruito con questa tecnica.
La Terra come unico organismo vivente nel quale ogni parte è connessa all’altra. Questa la teoria sviluppata nel 1965 da James Lovelock insieme a Lynn Margulis.
Tramite lo studio di queste due scienze si sono determinati fenomeni naturali che possono avere effetti biologici su tutti gli esseri viventi.
La ricerca di forme di vita su altri pianeti del sistema solare ha portato a formulare una sorprendente teoria sulla natura del pianeta Terra che mette l’ecologia in primo piano.
LifeGate Clinica Olistica, il convegno si è articolato in due diversi momenti:L’eredità del femminile nella medicina olistica è stato il primo tema trattato