Polveri sottili in Italia, 58 città e il 73% della popolazione sono in situazioni allarmanti
58 città italiane hanno una concentrazione di polveri sottili ben oltre i limiti suggeriti dell’Oms, secondo i dati Copernicus.
58 città italiane hanno una concentrazione di polveri sottili ben oltre i limiti suggeriti dell’Oms, secondo i dati Copernicus.
Nel mondo, respirare aria pulita è una rarità. I limiti di PM2,5 indicati dall’Organizzazione mondiale della sanità vengono superati quasi ovunque.
29 città su 95 hanno superato i limiti giornalieri di PM10 nel 2022: lo dice il rapporto Mal’aria di Legambiente. Al nord la le situazioni peggiori.
Brescia, Bergamo e Vicenza ai primi posti per la mortalità legata ad elevati livelli di Pm2,5, mentre l’area metropolitana di Milano si conferma ai primi posti per quelle legate al biossido d’azoto.
Dal 25 febbraio 2019 stop ai veicoli più inquinanti. Parte infatti il provvedimento Area B nell’area che circonda il centro storico di Milano. Ecco quello che c’è da sapere.
Più l’aria è inquinata e meno si è felici. Come se non bastassero i danni a livello respiratorio, ora vengono confermati anche quelli a livello emozionale. A rivelarlo è una ricerca del Mit, che ha scoperto come l’inquinamento atmosferico nelle città cinesi contribuisca a rendere le persone meno felici. Leggi anche: Rapporto Mal’aria 2019. Inquinamento
India anno zero. Così si potrebbe definire il 2019 per il gigante asiatico, anno iniziato con il lancio del primo Programma nazionale per l’aria pulita (Ncap) da parte del ministro dell’Unione dell’ambiente, foreste e cambiamenti climatici, Harsh Vardhan a Nuova Delhi. Si tratta di un piano d’azione quinquennale a medio termine che prevede un investimento
Una boccata di veleno ad ogni respiro. È questo il bollettino impietoso rilasciato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a un giorno dall’inizio della prima conferenza mondiale sull’inquinamento atmosferico. Nel rapporto “Air pollution and child health: prescribing clean air” si legge infatti come il 93 per cento dei ragazzi al di sotto dei 18 anni siano
È tempo di dire addio al diesel. Non ci sono più scuse. Dopo il dieselgate, l’indagine che ha dimostrato come le emissioni delle auto fossero falsificate da “ingegnosi” software, ora anche un’analisi condotta da Transport & Environment, rete europea che rappresenta 50 organizzazioni per il trasporto sostenibile, dimostra come le auto alimentate a diesel emettano
Attraverso i dati ricevuti dai satelliti e dalle centraline posizionate nelle città, AirVisual Earth analizza in tempo reale i livelli di inquinamento dell’aria. È consultabile online e accessibile a tutti. Per sapere cosa stiamo respirando basta un semplice click.