
Filtra l’aria esterna dal particolato, misura la C02, rimuove allergeni, virus e batteri dispersi nell’aria. Succede sulla nuova Range Rover Velar.
Le celle HIT (ibride) uniscono la tecnologia del film sottile con quella delle celle in silicio cristallino. Questa giunzione permette un rendimento del 23%
Le celle HIT (ibride) uniscono la tecnologia del film sottile con quella delle celle in silicio cristallino. Questo tipo di giunzione, ottenuta “drogando” due diversi semiconduttori (silicio cristallino e silicio amorfo Si-A), prende il nome di eterogiunzione e HIT sta per “Heterojunction with Intrinsic Thin layer”.
Per ottenere questo risultato vengono utilizzati wafer di silicio monocristallino drogati N (ovvero con aggiunta di Azoto) e rivestiti da un sottile strato di Si-A su entrambi i lati. Al di sopra di questo viene depositato un ulteriore strato di Si-A, stavolta con drogaggio P (Fosforo), a formare una giunzione con il silicio cristallino.
Nonostante la presenza di Si-A tali celle non presentano degradazioni significative nel tempo e sono stabili nelle prestazioni al variare della temperatura. Altro aspetto positivo è la temperatura relativamente bassa (200°C) alla quale avviene il processo, grazie alla quale lo spessore del substrato cristallino può essere ridotto fino a 200 micron. L’efficienza di conversione delle celle già presenti sul mercato è di circa il 17-18%.
L’azienda che le produce, Sanyo, ha raggiunto in laboratorio una resa del 23%, performance mai ottenuta da nessun altro produttore di celle al silicio. I ricercatori di Sanyo hanno lavorato allo strato centrale di silicio cristallino, sviluppando una tecnologia di deposito su quest’ultimo degli strati di Si-A, che li rende più resistenti e diminuisce la dispersione di corrente elettrica. Al tempo stesso, la migliore qualità dello strato superficiale di Si-A ha permesso di aumentare la capacità di assorbimento della luce solare, limitandone la dispersione. Inoltre sono stati utilizzati materiali che riducono la resistenza al passaggio della corrente elettrica. La cella HIT è più sottile delle normali celle in silicio cristallino (200 micron invece di 350) e presenta una potenza di uscita superiore a quella delle comuni celle in silicio policristallino.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Filtra l’aria esterna dal particolato, misura la C02, rimuove allergeni, virus e batteri dispersi nell’aria. Succede sulla nuova Range Rover Velar.
Dalla carne coltivata al latte sintetico, sono centinaia le startup israeliane attive nella ricerca e nello sviluppo di nuovi alimenti e di nuovi modi per produrre cibo più efficiente e sostenibile.
È ormai la normalità trovare grandi schermi nelle automobili di oggi, ma dietro a questa idea di innovazione si nascondono potenziali rischi.
Attraverso una serie di strumenti digitali, Beaware rende più efficiente il sistema rifiuti. Abbiamo incontrato la founder, Giorgia Leonardi.
Sono state settimane di progresso nell’ambito delle intelligenze artificiali. I nuovi progetti sono molti e non solo da parte dei giganti del settore.
Siccità, alluvioni, inquinamento. La crisi climatica sta cambiando il nostro rapporto con l’acqua, sempre meno accessibile. Ecco 8 soluzioni innovative.
Living Carbon ha creato alberi di pioppo più grandi al fine di assorbire maggiore anidride carbonica dall’atmosfera rispetto agli arbusti normali.
Dalla startup Mixcycling arriva Lolla PPH 20-021, un blend composto per il 20 per cento di lolla di riso, adatto al contatto con gli alimenti e circolare.
Fino al 24 marzo sono aperte le iscrizioni a Fineco Impact, la challenge che premia i progetti sostenibili che coinvolgono territori e comunità locali.