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La bioarchitettura che oggi viene realizzata con l’ausilio della terra cruda è oramai una realtà consolidata in molti paesi come ad esempio Australia, Nuova Zelanda, Francia e Stati Uniti, mentre in altri si sta sviluppando velocemente come Canada, Inghilterra, Germania e Austria.
In Italia oggi non si costruisce in maniera rilevante con questa
tecnica se non in Sardegna, dove la volontà di tramandare ai
posteri una tradizione antica, è stata più forte
degli ostacoli burocratici vigenti.
Ma se, come sembra, si riuscirà ad ottenere una normativa
italiana che ne consenta la diffusione in tutto il territorio
nazionale, chi si occuperà della formazione della mano
d’opera e dei professionisti?
Oggi chi vuole imparare a costruire con la terra cruda, può
rivolgersi agli istituti che si occupano di formazione negli Usa e
in Francia. Oppure può fare uno stage presso uno dei
numerosi studi di progettazione australiani o statunitensi,
specializzati in questo genere di opere. In Francia alcune aziende
specializzate nelle costruzioni di terra fanno dei corsi della
durata di una settimana. Inoltre vi sono paesi come la Spagna in
cui si organizzano dei corsi estivi tra cui quelli per imparare a
costruire con la terra cruda. Uno dei più quotati è
quello organizzato ogni estate, nel mese di luglio, da Fundacion
Navapalos. Questa fondazione è fortemente legata alla Ong
Inter-Accion, che annovera molti progetti realizzati in Centro e
Sud America.
I corsi estivi si svolgono nella località di Navapalos, un
villaggio in terra cruda abbandonato alla fine degli anni ’40 e
acquistato casa dopo casa da un gruppo di professionisti
intenzionati a sperimentare tutte le tecniche di architettura e
urbanistica sostenibile. Quindi nel giro di pochi anni e con il
contributo economico della Ue, Navapalos si è trasformato in
un villaggio pilota nel quale i corsisti contribuiscono con il loro
lavoro a costruire infrastrutture eco-compatibili, dove l’energia
elettrica è prodotta da generatori eolici e da pannelli
fotovoltaici.
In questo luogo sperduto, a metà strada tra Madrid e Bilbao,
ogni anno decine e decine di giovani e professionisti di tutta
Europa e America Latina confluiscono per sperimentare, testare e
imparare le più importanti tecniche costruttive basate
sull’uso della terra. Inoltre da alcuni anni questi corsi vengono
svolti in collaborazione con l’università di Valladolid, che
ne certifica la qualità.
Benito De Sensi
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