
La società LEGO ha spiegato che anni di studi e sperimentazioni non hanno portato a trovare materiali più sostenibili adeguati. Ma la ricerca continua.
Fare acquisti online è comodo e anche l’ambiente ne guadagna. Uno studio ha infatti dimostrato che si genera una quantità di CO2 minore rispetto allo shopping tradizionale.
Nato nel 1994 come libreria online Amazon è
diventato in poco più di un decennio il colosso delle
vendite online. Libri, dvd, elettrodomestici, giocattoli, orologi,
abbigliamento. Tutte cose che possiamo comprare comodamente da casa
nostra, senza girare le chiavi delle nostre auto.
L’ intuizione di Jeff Bezos, fondatore e amministratore
delegato del gruppo, si è rivelata vincente rivoluzionaria:
pensiamo infatti che solo nel 2010 sono ben 121 milioni di clienti
hanno acquistato su Amazon e che l’azienda, con una rete di
magazzini in varie parti del mondo, dalla Cina al Canada,
attualmente conta 31.200 dipendenti. E da pochi giorni ha creato un
dominio anche in Italia: amazon.it.
Amazon e l’ambiente
Lo shopping online genera sicuramente una quantità di
CO2 minore rispetto allo shopping tradizionale, poiché evita
gli spostamenti con mezzi propri tra i vari negozi. Secondo lo
studio del 2009 “Carbon Auditing the Last Mile – modelli di impatto
ambientale dello shopping non food”, una consegna tipica fatta con
un furgone produce 181 g di CO2, comparata con 4.274 g di CO2 per
un viaggio medio verso i negozi fatto in auto e a 1.265 g di CO2
per una media in bus.
All’interno dell’azienda una cura particolare viene data al
rispetto dell’ambiente, attraverso la messa in pratica di alcuni
stratagemmi di risparmio e riciclo:
– l’imballaggio ad apertura facile, che utilizza solo cartone
riciclato al 100% evitando le fascette di plastica e riducendo
l’imballaggio al minimo indispensabile;
– dal 2007 Amazon ha ridotto il materiale di imballaggio,
riducendo in questa maniera i rifiuti;
– i dipendenti di Amazon si definiscono “kaizen della Terra”:
la parola giapponese “kaizen” significa “cambiamento” e l’obiettivo
comune è quello di cambiare in positivo, rispettando il
pianeta, riducendo gli sprechi e i consumi di energia il più
possibile.
“Non è il solito pacco”. Per l’ambiente.
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