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Se avete in programma un viaggio a New York nel prossimo mese di maggio, sappiate che la città si sta preparando a ospitare la 15° edizione del Red Bull Music Academy… in una sola parola: energia pura.
Sul sito ufficiale Red Bull Music Academy sono usciti i
primi nomi degli artisti che animeranno un mese all’insegna
dell’energia nella città di New York. La lista completa
sarà disponibile il 4 marzo (così come i biglietti
per i vari spettacoli), ma le anticipazioni sono di quelle che
promettono grandi cose. Brian Eno, James Murphy (fondatore di LCD
Soundsystem e co-creatore dell’etichetta independente DFA
Records), DJ Lo Down Loretta Brown aka Erykah
Badu, il produttore discografico e compositore
multipremiato Giorgio Moroder, Skream,
Four Tet, Masters at Work e tantissimi altri.
Brian Eno, per esempio,
debutterà nella East Cost statunitense con la sua
acclamatissima performance audiovisiva dal nome 77 Million
Paintings, presente per tutto il mese di maggio al
Caffè Rouge: concepita come un’installazione di “musica
visiva”, 77 Million Paintings sono suoni e visioni in continua
evoluzione dove l’artista è un medium che esplora le
possibilità estetiche di un “software generativo”.
Più difficile a dirsi che a farsi, in ogni caso sarà
proprio Brian Eno il 6 maggio a illustrare i
processi creativi che lo hanno guidato in questo lavoro.
Il 2 maggio, il grande spazio del Knockdown
Center si trasformerà in un vero e proprio
“tempio del rumore” in occasione dell’evento Drone Activity
in Progress, con la partecipazione, tra gli altri, di
Stephen O’Malley dei Sunn O))) e
di Kim Gordon, storica bassista dei Sonic Youth,
che presenterà il suo nuovo progetto dal nome Body/Head, in
collaborazione con il chitarrista “itinerante” Bill
Nace.
Il 9 maggio sarà, invece, la volta della
prima edizione statunitense del Red
Bull Music Accademy Culture Clash: per la prima volta
ospitato a Londra nel 2010 (prima al mitico Roundhouse di Camden e
poi nell’altrettanto mitica Wembley Arena) il Culture
Clash è un’esperienza di musica dal vivo che si
compone di quattro fasi, ognuna focalizzata su un sound diverso:
vari artisti sono chiamati a suonare rappresentando il proprio e
specifico genere musicale. Una battaglia a colpi di decibel che
celebra in modo unico la cultura del sound system, nata negli anni
cinquanta in Giamaica e riportata in auge in tutto il mondo dalle
sonorità estremamente crossover degli anni zero. Giudice
unico del confronto fra generi: il pubblico. Questa edizione
sarà caratterizzata da crew provenienti dal mondo dell’hip
hop, del reggae, dell’elettronica e della musica latina.
Il 25 maggio si celebrerà, presso il
Grand Prospect Hall di Brookling, il dodicesimo
compleanno della DFA Records, con uno show lungo 9 ore
consecutive: sotto la supervisione del “mentore” James Murphy, 15 Dj per
altrettanti live acts ripercorreranno la lunga storia
dell’etichetta discografica independente, ormai diventata
un’istituzione a New York e che ha sfornato artisti come
Hot Chip e The Rapture. Il party
sarà accompagnato dal documentario 12 Years of DFA:
Too Old To Be New, Too New To Be Classic, 12 minuti di
storia disponibili anche on line al sito RBMA.
Ma questo è solo un piccolo assaggio. Presto nuovi dettagli
su tutti gli altri eventi che vedranno participare tantissime icone
dei più svariati generi musicali: dal premio Oscar
Ryuichi Sakamoto all’ambasciatore dell’elettronica
tedesca Alva Noto; dalla leggenda della disco
music Giorgio Moroder (con il suo primo Dj set) ai
produttori di David Bowie Tony Visconti e
Nile Rodgers; dal più giovane Four
Tet alla leggendaria Erykah Badu e centinaia di
altri artisti. E anche se (come sarà per la maggior parte di
noi) non si potrà essere presenti di persona a New York, il
consiglio è quello di tenere d’occhio il sito redbullmusicacademy.com: di sicuro in questo periodo
sarà inondato da tantissimo materiale interessante.
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