Casa di Langa è una struttura immersa nella natura, tra i noccioleti e i vigneti delle colline di Cerretto Langhe, nell’Alta Langa in Piemonte. Si tratta di una realtà caratterizzata dalla forte volontà di inserirsi nel contesto naturale senza interferire con l’ambiente circostante: dalle architetture agli spazi coltivati, tutto è progettato per essere in totale
Un nuovo modo di vestire outdoor. E di pensare
Vai su Patagonia.com, Footprint Chronicles. Scegli una t-shirt, un maglione o i boxer! E scopri quanti chilometri han viaggiato le materie prime, quanta energia è stata consumata e quanto hai diminuito la tua impronta.
Poter conoscere la storia produttiva di un oggetto che si
acquista può mettere in condizione i più attenti di
scegliere gli articoli in base al loro impatto ambientale.
Chissà, forse tra pochi anni le vecchie etichette ‘100%
cotone’ o ‘made in’, potrebbero essere sostituite con altre,
indicanti magari i chilometri percorsi da un indumento per arrivare
sui nostri scaffali, o dirci quanta CO2 è stata immessa
nell’atmosfera; o ancora da dove provengono le materie prime
utilizzate e dove sono stata lavorate.
Una delle aziende che ha preso alla lettera questa visione
è Patagonia, un’outdoor di prodotti di abbigliamento famosa
in tutto il mondo.
L’iniziativa si chiama Footprint Chronicles ed è visibile
da tutti semplicemente collegandosi alla rete (link qui sotto).
Prendendo ad esempio un articolo come una t-shirt, con un
semplice click del mouse, appare un mappamondo con tracciata tutta
la storia della maglietta: il cotone proviene dalle coltivazioni
turche, certificato bio; viene poi filato e cucito in Thailandia,
per essere distribuito dal Nevada in tutto il mondo.
La maglietta ha viaggiato, dalla fibra al prodotto finito, per
un totale di 22 mila chilometri, come un viaggio da Los Angeles a
Il Cairo, per intenderci. Ha immesso 24 kg di CO2, ha generato 280
grammi di rifiuti e consumato 33 kWh di energia.
Tutto ciò serve sicuramente ai potenziali clienti, ma
soprattutto all’azienda stessa, per conoscere come limiti ed oneri
incidano sulla propria attività : “Le analisi effettuate –
afferma Jill Dumain, Direttore dei programmi ambientali – hanno per
esempio rivelato che il trasporto rappresenta solo l’1 per cento
circa del nostro consumo energetico totale”.
Tra le altre buone pratiche dell’azienda, oltre ad usare solo
cotone derivante da coltivazioni biologiche fin dal 1996, Patagonia
ha attivato un inedito sistema di riciclaggio dei capi (Common
Threads Recycling Program): si va in negozio dove riprendono
indietro giacconi e indumenti usati in poliestere e nylon, e li
avviano a un percorso dedicato di riciclaggio dando loro nuova
vita.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Aiuto psicologico, sex toys sostenibili, supporto per patologie croniche: se ne occupano le startup che vi presentiamo per la giornata del benessere sessuale.

Dafne produce oggetti per il piacere sessuale naturali, vegani e made in Italy, con l’obiettivo di diffondere un’idea di sessualità pulita, libera e sicura.

Alberi, piante rampicanti e specchi d’acqua. Negli stabilimenti del Gruppo Prada il verde avvolge l’architettura.

Le soluzioni di smart home & building automation abilitano la transizione ecologica, come dimostra il Report di sostenibilità “Welcome to the Nice future”.

Naste Beauty è una linea di skincare il cui ingrediente è la pasta di mele, ottenuta recuperando gli scarti della lavorazione di succhi di frutta.

Grazie a Quotidiana, le edicole di Milano trovano una nuova vita come negozi di prossimità. Per riscoprire la vita di quartiere, con un occhio di riguardo per l’ambiente.

Chi ha detto che l’artigianato sia fuori moda? Ta-Daan gli dà una veste nuova e sostenibile, con la sua vetrina digitale per 60 artigiani in sette paesi.

Sex toys rispettosi dell’ambiente, del corpo e della persona: la sessualità è sostenibile e la sostenibilità è sexy, secondo Green Vibes.