Australia e Tuvalu confermano l’intenzione di adottare il primo trattato al mondo che concede asilo climatico. Ma c’è ancora un ostacolo da superare.
Una firma per le foreste di Tasmania
Riportiamo qui un testo trovato sul forum. Ricordate Amina, la donna nigeriana condannata alla lapidazione e in seguito salvata grazie a un interessamento internazionale principalmente con firme via Internet?
In Tasmania in questi giorni, nel silenzio dei mass-media mondiali,
si sta cercando di perpetrare un vero e proprio crimine contro il
pianeta. Una multinazionale giapponese, con il consenso del governo
federale dell’isola (che appartiene all’Australia), sta cercando di
far carta e trucioli della Valle dei Giganti, la foresta con gli
alberi più alti di tutto il mondo, che è patrimonio
dell’umanità, mettendo a rischio anche alcune specie
endemiche animali e la vita economico-sociale delle popolazioni
locali, che vivono da secoli nella foresta in armonia con essa.
Nel link www.greenpeace.it/tasmania trovate la
possibilità di inviare una lettera prestampata in inglese al
primo ministro australiano, per manifestare la vostra eventuale
contrarietà e il vostro sdegno. Se volete leggetela, e se
siete d’accordo con quanto è scritto inviatela.
Se desiderate maggiori informazioni su questo argomento, potete
consultare il sito delle due associazioni che in questi giorni si
sono accampate con dei loro attivisti, per protestare ed evitare
l’abbattimento, sulle cime di alcuni alberi a 65 metri di altezza.
Purtroppo i siti sono in inglese.
www.greenpeace.org.au
www.wilderness.org.au
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