
In presenza di un problema di salute il corpo manda dei segnali precursori. Riconoscerli significa avere uno strumento in più per fare prevenzione.
Ad una prima fase in cui prevale il dialogo con il terapista, fa seguito una serie di incontri per l’applicazione pratica dei cristalli.
Al primo incontro con il cristalloterapista il colloquio può durare oltre un’ora e
consiste in una sorta di “check up” che aiuta il terapeuta nella
comprensione della persona e delle sue problematiche attuali e
passate. Il terapeuta dovrebbe essere in grado di capire ed
individuare la corrispondenza tra il sintomo ed il suo significato,
cioè il pensiero e/o il comportamento alla base della
manifestazione di un determinato quadro sintomatico.
Nelle sedute successive il colloquio dura circa 20 minuti e
permette al paziente di manifestare le esperienze della settimana e
discutere con il terapeuta eventuali “compiti” da svolgere (diario,
sogni, impressioni, disegni…). Seguirà l’applicazione
delle pietre per un’ora circa.
La stanza della seduta è arieggiata e profumata con una
soluzione di acqua e oli essenziali o essenze. Deve essere
leggermente in penombra, con temperature ottimali e il più
silenziosa possibile. Alcune musiche sono inoltre adatte a creare
stati di coscienza sognanti, in alcuni casi molto coinvolgenti,
permettere la liberazione di traumi ed emozioni represse.
Sul corpo del paziente disteso, nelle zone corrispondenti agli
organi principali o ai centri energetici dell’organismo o chakra
del paziente si applicano le pietre prescelte. Con un cristallo di
quarzo trasparente a terminazione singola, vale a dire con una sola
punta, si cercherà di regolare lo scorrimento di energia
nelle varie zone del corpo dove esistono alcuni “blocchi”,
cioè zone dove l’energia ristagna ed è
impossibilitata a circolare, e altre dove ci sono forti squilibri.
Nel caso ad esempio di un paziente intorno ai 30 anni, afflitto da
insonnia e artrosi cervicale è necessario agire sulla zona
dolorante (nuca, collo, spalle) e in parte sullo stato psicologico
che ha innescato il processo di insonnia e dolore (esempio: trauma
emotivo, ansia ecc…).
Susanna Acutis
Cristalloaromatoterapista
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