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Commissionare un?indagine, scoprire quanto si ?costa? all?ambiente, e riforestare un?area verde. Kyoto vuole cos
Per la prima volta nella storia della televisione italiana, una
trasmissione ha rilevato l’impatto ambientale calcolato nell’arco
dell’intera stagione. E per compensarlo, ha dato il via alla
riforestazione di una grande area verde del pianeta.
E’ il primato di “Sabato, Domenica &…”, programma della
mattina di tutti i weekend di Rai Uno.
Condotto da Franco Di Mare, Sonia Grey e Vira Carbone (con
Gigliola Cinquetti di domenica) e seguito da un milione e mezzo di
telespettatori, accende sempre i riflettori su temi
d’attualità, costume, benessere, con vivaci sequenze di
servizi e riprese in studio, in diretta, dall’alba alle 9.30. Luci,
trasporti, consumi energetici necessari per realizzare la
trasmissione sono stati calcolati valutandone con i
sistemi Kyoto compliance le ricadute. Conclusione: una
stima di circa 30.000 kg di CO2 d’emissioni.
E’ stato così deciso di finanziare la riforestazione con
1.000 alberi in un’area verde la cui estensione,
calcolata con Impatto Zero, è di 36.619 mq, sita in Costa
Rica, nel pieno rispetto delle linee editoriali del programma e
delle indicazioni di LifeGate.
“La scelta adottata da ‘Sabato, Domenica &…’ è
una decisione coerente col valore pubblico proprio della Rai –
plaude il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni –
L’attenzione alle tematiche socio-ambientali qualifica
particolarmente la TV pubblica, rendendola più distinguibile
dai canali commerciali”. Gli oneri per la riforestazione,
interamente a carico del budget del programma, sono coperti dalla
produzione con economie interne, scelte mirate ad attività
di ottmizzazione e
riduzione di costi e… di consumi. Anche
energetici.
Perché, giova sottolinearlo, il
messaggio forte di Impatto Zero è “compensa, ma
prima
riduci l’impatto ambientale”.
“Un gesto concreto e d’attenzione di fronte all’emergenza dei
cambiamenti climatici – rimarca
il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio – ma
è anche molto utile per diffondere la necessità che
tutti contribuiscano, informandosi e riscoprendo le
buone pratiche del risparmio energetico”.
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