
I cambiamenti climatici potrebbero essere mitigati introducendo, nelle terre più fredde, mandrie di cavalli, renne e bisonti.
Cosa ci riserva il futuro? Come la tecnologia ci aiuter
Quello di domani sarà un pianeta tecnologico,
interconesso, intelligente:
questa è la visione del futuro di IBM.
Il mondo ha bisogno di un cambiamento e una nuova intelligenza ha
già cominciato a diffondersi, a cambiare il modo stesso in
cui funziona.
Come sarà possibile tutto ciò? Grazie ad un
pianeta intelligente. Gli oggetti che ci circondano saranno in
grado di comunicare tra loro e di fornirci un flusso continuo di
informazioni; dovunque troviamo sensori e dispositivi intelligenti:
nelle auto, nei macchinari, nelle telecamere, nelle strade, negli
oleodotti. Entro il 2010 si arriverà ad un trilione di
transistor per essere umano e ad un trilione di oggetti che saranno
interconnessi in rete. Globalizzazione sì, ma gestita in
maniera sostenibile ed intelligente.
Cambierà il modo di produrre e di fornire l’energia. Ad
oggi si calcola che, tra il 40% e il 70% dell’energia elettrica
prodotta nel mondo, va sprecata perché le reti di
distribuzione non sono efficienti. Grazie ad una rete intelligente
(Smart Grid) e attraverso sistemi sempre più potenti e
avanzati strumenti di analisi, l’enorme quantità di dati
immessa in rete, potrà essere gestita in tempo reale,
migliorandone l’efficienza.
Cambierà il concetto stesso di mobilità. Grazie ad
una gestione integrata del flusso cittadino, tramite pedaggi,
informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico, del
servizio pubblico, della qualità dell’aria, si potranno
ridurre ingorghi, incidenti, inquinanti ed emissioni. Il tutto in
favore di una migliore qualità della vita.
Tutte queste realtà saranno in grado di produrre
intelligenza. Non solo le persone, ma gli oggetti, le aziende, le
istituzioni, saranno interconesse tra loro, a livello economico,
politico, geografico.
Per IBM il futuro è già realtà, presente,
possibile.
Rudi Bressa
I cambiamenti climatici potrebbero essere mitigati introducendo, nelle terre più fredde, mandrie di cavalli, renne e bisonti.
Il primo settore a essere danneggiato dai cambiamenti climatici è quello agricolo. Due coltivatori ci raccontano i danni subiti e i tentativi di contrastare il clima impazzito.
Francesco Barberini, classe 2007, è oggi tra i più importanti divulgatori scientifici italiani. Con Marco Montemagno parlerà di clima e biodiversità.
A cinque anni dalla firma dell’Accordo di Parigi sul clima, secondo Greta Thunberg c’è ancora molto da fare. Ma “la speranza viene dalle persone”.
Gianfranco Mascia, ecologista e scrittore, ha intervistato alcuni membri di Fridays for future Italia, raccogliendo le loro voci nel libro Come osate.
L’Italia giocherà un ruolo importante nei negoziati sul clima, ospitando la pre-Cop e un evento dedicato ai giovani prima della Cop 26. Ne parliamo col ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
In vista dei prossimi negoziati sul clima, il ministro italiano dell’Ambiente Sergio Costa ha chiesto ai giovani attivisti di riunirsi per discutere dei temi essenziali.
Secondo Agenzia europea per l’ambiente e l’Oms, sono oltre 630mila i morti per cause ambientali in Europa. L’Italia è uno dei paesi più esposti.
Il presidente della Cina Xi Jinping ha sorpreso la comunità internazionale, fissando l’obiettivo della carbon neutrality al 2060. Ora si attendono dettagli sul piano.
Cosa ci riserva il futuro? Come la tecnologia ci aiuterà ad affrontare le prossime sfide? IBM ci accompagna alla scoperta di un domani sempre più imminente.
Gli oggetti che ci circondano saranno in grado di
comunicare tra loro e di fornirci un flusso continuo di
informazioni; dovunque troviamo sensori e dispositivi intelligenti:
nelle auto, nei macchinari, nelle telecamere, nelle strade, negli
oleodotti. Entro il 2010 si arriverà ad un trilione di
transistor per essere umano e ad un trilione di oggetti che saranno
interconnessi in rete. Globalizzazione sì, ma gestita in
maniera sostenibile ed intelligente.
Cambierà il modo di produrre e di fornire l’energia. Ad
oggi si calcola che, tra il 40% e il 70% dell’energia elettrica
prodotta nel mondo, va sprecata perché le reti di
distribuzione non sono efficienti. Grazie ad una rete intelligente
(Smart Grid) e attraverso sistemi sempre più potenti e
avanzati strumenti di analisi, l’enorme quantità di dati
immessa in rete, potrà essere gestita in tempo reale,
migliorandone l’efficienza.
Cambierà il concetto stesso di mobilità. Grazie ad una
gestione integrata del flusso cittadino, tramite pedaggi,
informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico, del
servizio pubblico, della qualità dell’aria, si potranno
ridurre ingorghi, incidenti, inquinanti ed emissioni. Il tutto in
favore di una migliore qualità della vita.
Tutte queste realtà saranno in grado di produrre
intelligenza. Non solo le persone, ma gli oggetti, le aziende, le
istituzioni, saranno interconesse tra loro, a livello economico,
politico, geografico.
Per IBM il futuro è già realtà, presente,
possibile.
I cambiamenti climatici potrebbero essere mitigati introducendo, nelle terre più fredde, mandrie di cavalli, renne e bisonti.
Il primo settore a essere danneggiato dai cambiamenti climatici è quello agricolo. Due coltivatori ci raccontano i danni subiti e i tentativi di contrastare il clima impazzito.
Francesco Barberini, classe 2007, è oggi tra i più importanti divulgatori scientifici italiani. Con Marco Montemagno parlerà di clima e biodiversità.
A cinque anni dalla firma dell’Accordo di Parigi sul clima, secondo Greta Thunberg c’è ancora molto da fare. Ma “la speranza viene dalle persone”.
Gianfranco Mascia, ecologista e scrittore, ha intervistato alcuni membri di Fridays for future Italia, raccogliendo le loro voci nel libro Come osate.
L’Italia giocherà un ruolo importante nei negoziati sul clima, ospitando la pre-Cop e un evento dedicato ai giovani prima della Cop 26. Ne parliamo col ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
In vista dei prossimi negoziati sul clima, il ministro italiano dell’Ambiente Sergio Costa ha chiesto ai giovani attivisti di riunirsi per discutere dei temi essenziali.
Secondo Agenzia europea per l’ambiente e l’Oms, sono oltre 630mila i morti per cause ambientali in Europa. L’Italia è uno dei paesi più esposti.
Il presidente della Cina Xi Jinping ha sorpreso la comunità internazionale, fissando l’obiettivo della carbon neutrality al 2060. Ora si attendono dettagli sul piano.