La musica techno al servizio della causa climatica, il caso di Alternatiba Paris
La techno diventa voce di protesta contro i cambiamenti climatici nelle strade di Parigi grazie al collettivo Alternatiba Paris.
La cultura e l’arte, grazie alla molteplicità di forme espressive, possono unire popoli e rendere i cittadini più consapevoli e capaci di rispettare le diversità e tutelare le risorse naturali. La musica, il cinema, la letteratura e l’arte contribuiscono a tenere alta l’attenzione su tematiche sociali e ambientali e vincere molte battaglie. Hanno fatto cadere muri e costruito ponti. Sono messaggeri, portatori di cause, uno strumento per vedere la realtà. Per tutte le news, le storie e gli eventi nel mondo della cultura, segui questa categoria su LifeGate, insieme ai nostri consigli su mostre, installazioni, monumenti, documentari, libri e concerti che possono fare la differenza per il nostro Pianeta.
La techno diventa voce di protesta contro i cambiamenti climatici nelle strade di Parigi grazie al collettivo Alternatiba Paris.
“Sulle ali del cavallo bianco” è il nuovo album di Cosmo, a tre anni dall’ultimo. Un periodo in cui il musicista di Ivrea è cambiato molto, tranne su un punto. La voglia di lottare per i diritti civili.
Quando l’arte trova “casa” nel paesaggio, possono nascere luoghi di racconto che vanno al di là delle opere stesse. Il risultato è spesso sorprendente.
Banksy torna con un’opera che sottolinea l’urgenza di preservare e valorizzare il nostro ambiente naturale, anche nei contesti urbani più grigi e trascurati.
“Guarda qui, questa è la zampa di un cucciolo di rinoceronte, usata come portamatite: le persone non sanno che esiste un mercato del genere. Sì, magari vedono le foto sui social dei cacciatori in posa col proprio trofeo di caccia, ma non pensano che qualcuno sia in grado di fare questo”. Britta Jaschinki, fotografa-attivista di
La commissione nazionale tedesca per l’Unesco ha dichiarato la scena techno di Berlino patrimonio culturale della Germania, riconoscendo il ruolo di musica, club e rave nei processi di trasformazione sociale.
Nel libro Fitopolis, la città vivente, il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso descrive come le piante ci possano salvare dai cambiamenti climatici e cosa possiamo imparare da loro.
Con Un segno di vita, Vasco Brondi torna con dieci canzoni “d’amore e d’apocalisse”, in bilico tra il particolare e l’universale. L’abbiamo intervistato.
A 15 anni dal terremoto che l’ha ferita, l’Aquila ha finalmente una grande occasione per presentarsi al mondo e dare il meglio come Capitale della cultura.
Brunori Sas è il protagonista della nuova puntata di Venticinque, il podcast di LifeGate e Rockit che racconta 25 anni di musica italiana.