Cambiamenti climatici
Se ne parla così tanto ma… che cosa sono? Come si misurano? Quali sono le tecnologie più utili per mitigarli?
Proviamo a spiegarlo.
Cosa sono i cambiamenti climatici?
I cambiamenti climatici sono le variazioni a lungo termine (almeno 30 anni) di temperature e modelli meteorologici.
Alla base c’è il riscaldamento globale
cioè l’aumento della temperatura media sulla Terra dovuto all’eccessiva concentrazione dei gas serra presenti nell’atmosfera.
anidride carbonica (CO2)
metano (CH4)
monossido di azoto (N2O)
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I principali sono quattro:
idrofluorocarburi
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Quali sono?
Chi li produce?
Le attività umane sono il fattore principale. In particolare energia, industria, agricoltura, trasporti ed edilizia. Come contrastarne gli effetti?
Per ciascun settore esistono diverse strategie in grado di ridurre le emissioni di gas a effetto serra.
Facciamo qualche esempio.
Aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili:
solare, eolica, geotermica, idroelettrica, biomasse e marina, rese più efficienti da accumulatori e smart grid.
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Accelerare l’elettrificazione dei veicoli e la produzione di idrogeno verde.
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Per allevamenti, fertilizzanti e prodotti legati alla deforestazione serve un cambio di paradigma.
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Puntare verso l’economia circolare, ovvero la riduzione degli scarti e quindi dei rifiuti.
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Ma dobbiamo agire in fretta:
per mettere in pratica tutto questo abbiamo tempo fino al 2025, se vogliamo scongiurare gli effetti peggiori della crisi climatica!